Sesso con 13enne Ascoltato il ragazzino

Incidente probatorio davanti al giudice ieri per la vittima che era accompagnata dai familiari

Il racconto è avvenuto nell’aula protetta di palazzo di giustizia. Lontano da occhi indiscreti. Il ragazzino ha solo 13 anni. Ed il suo racconto è stato cristallizzato ieri nell’incidente probatorio davanti al gip Ilaria Cornetti e al pm Serena Menicucci. Vittima di un episodio che ha portato nel febbraio scorso agli arresti domiciliari un 36enne che era dipendente della Misericordia di Colle e che avrebbe compiuto atti sessuali con il minorenne. L’uomo ha presenziato a questo delicato passaggio, difeso dall’avvocato Massimo Rossi che lo assiste insieme al collega Andrea Bozzi. Il ragazzino, invece, era accompagnato dai genitori.

Nell’aula gli è stato chiesto di ricostruire come era avvenuto l’incontro con il 36enne che sarebbe nato su una chat per incontri a luci rosse. A cui si può accedere se si dichiara di avere almeno 18 anni. Nell’interrogatorio avvenuto a febbraio l’arrestato si era difeso dicendo che riteneva di avere a che fare con una persona che aveva già raggiunto la maggiore età. Dopo i contatti on line i due si sarebbero visti. A confermarlo un video che è stata la molla che ha fatto scattare la denuncia. La prova di quel contatto intimo era stata scoperta dai familiari dell’adolescente nel suo cellulare. Così erano corsi dai carabinieri di Poggibonsi per la denuncia.

Adesso il difensore del 36enne chiederà la revoca della misura cautelare ma anche una consulenza sull’indagato per valutare la partecipazione soggettiva al reato. Non è da escludere poi che la questione si definisca con il rito abbreviato.

La.Valde.