Senso unico alternato, allarme per il ponte

La notizia diffusa dalla giunta di Monteriggioni ha messo subito in allerta il ’Comitato emergenza viabilità’: "Subito una perizia"

Migration

A pensare male si fa peccato, ma... La frase è talmente famosa da non aver bisogno di essere completata e sembra adattarsi perfettamente al nuovo "allarme ponte" che si leva dalla stessa zona di Monteriggioni interessata per un anno e mezzo dal blocco della Provinciale 5 per le lesioni del ponte sul torrente Graffone. Il ponte sotto osservazione è, stavolta, quello che scavalca il torrente Castagneto, sulla Provinciale 74 Monteriggioni – Casole d’Elsa, fra gli abitati di Abbadia Isola e Strove. Il 10 giugno la Provincia vi ha istituito il senso unico alternato e la notizia, diffusa dal Comune di Monteriggioni, ha messo subito sul chi vive il ’Comitato emergenza viabilità’, protagonista di primo piano nella lunga vicenda del Graffone fino alla riapertura della provinciale Colligiana il 30 aprile scorso.

"Non vogliamo un’alta Sp5! Non lasceremo che la storia si ripeta – tuona – Allarghiamo il comitato per una viabilità sicura, perizia tecnica e lavori subito!". A preoccupare è, soprattutto, la mancanza di informazioni specifiche. "Quando chiusero l’altro ponte, si sapeva, almeno, che aveva delle lesioni e, quindi, anche il motivo per cui era pericoloso – afferma Francesco Restivo – Questa volta, invece, c’è solo una preoccupazione generica: si parla genericamente di restringimento della carreggiata per ragioni di di sicurezza, ma senza dire quali e si dice che si aspetta una valutazione tecnica della Provincia sugli interventi da fare sulla struttura del ponte. Sembra di capire che interventi ci dovranno essere, anche, e da qui nasce il sospetto di chi ha già vissuto un problema simile sulla sua pelle, per quanto riguarda il consolidamento della struttura. Vogliamo sapere se l’incubo sta per ricominciare, perché per noi cittadini è fondamentale sapere se siamo alla vigilia di un altro blocco stradale, che ci rimanderebbe su percorsi alternativi complicatissimi".

Ed a proposito di percorsi alternativi, quello che è stato il principale durante tutti i lunghi mesi di chiusura della Sp 5, la Strada del Casone, presenta il conto di quello sforzo. "Anche se dopo la riapertura della Colligiana il traffico si è ridotto, i problemi non sono finiti – segnala il Comitato – L’asfalto continua a cedere e con i temporali estivi la strada si è allagata. Chiediamo un intervento immediato, insieme a notizie su cosa accadrà sulla provinciale 74 transennata".

(nella foto Strada del Casone allagata).

Alessandro Vannetti