Selvaggia, terza con grinta "Il sogno continua"

Selvaggia, terza  con grinta  "Il sogno continua"

Selvaggia, terza con grinta "Il sogno continua"

"Farò la fantina e correrò il Palio", le sue parole al Ceppo quando nel 2022 aveva portato una cavalla alla previsita dell’Albo. A trasmetterle la passione per la nostra Festa era stata la madre di Selvaggia Pianetti Lotteringhi della Stufa, Spinella, che a fine anni ’80 montò tre volte alla tratta. Normale dunque che l’attesa ieri fosse tutta per la giovane fantina che ha corso per la prima volta a Pian delle Fornaci, nella sesta e ultima batteria. Aveva rotto il ghiaccio l’anno scorso facendo la tratta al palio di Casole, anche se la 25enne monta a pelo sin da piccola. Ieri era in groppa ad Akida, una cavallina ammessa all’Albo. Che è rimasta immobile come una statua mentre gli altri cavalli per trovare l’allineamento agli ordini del mossiere Andrea Calamassi impiegavano un bel po’. Poi è partita, prendendo bene anche la mossa riuscendo a spuntare il terzo posto nella dirittura finale di arrivo, dietro al vittorioso Alessandro Cersosimo su Charlie Brown e Carlo Sanna, secondo su Clorindia. "Finalmente ho mosso i primi passi in questa cosa, è bellissimo. Bellissimo", ripete appena terminata la corsa e incassato l’abbraccio di Bincoletto. "La cavalla è stata a casa poco più di un anno, non era previsto che fosse quella con cui avrei corso. Ci ho fatto un paio di lavori e poi l’ho scelta. Se prevedevo di arrivare sul podio? No, non mi aspettavo niente. Volevo galoppare. Durante la corsa ho visto che Akida ne aveva ancora, ci ho provato ed è andata bene. Poi è brava al canapo", racconta le emozioni Selvaggia. Che vedremo anche a Mociano (non domani) e Monticiano con i suoi cavalli ammessi all’Albo. "L’obiettivo è continuare, ovvio. Ci vogliono un po’ di donne in questo mondo", commenta lasciando intendere che non vuole essere una meteora.

La.Valde.