MONTEPULCIANO
Il secondo weekend del Festival di Pasqua di Montepulciano, progetto di Eleonora Contucci che ha trovato la collaborazione di istituzioni e il gradimento del pubblico (7.000 le visualizzazione nei primi due giorni della manifestazione), ha avuto uno dei suoi momenti più attesi nella giornata di ieri con il primo collegamento di Massimo Cacciari, professore e filosofo, noto opinionista ed esponente di spicco della cultura italiana. La conferenza del mattino è stata dedicata a Dante, nell’anno in cui ricorre il settimo centenario della sua morte. Doveva svolgersi al Teatro Poliziano ma ovviamente non è stato possibile.
Protagonisti sono stati comunque anche gli allievi dei Licei Poliziani, con 14 classi in collegamento, compreso il dirigente scolastico Marco Mosconi. "Mi sarebbe piaciuto essere a Montepulciano che amo tantissimo – ha detto Cacciari – vorrei oggi parlare ai ragazzi che stanno studiando Dante per comunicare loro che cosa che mi ha sempre colpito e affascinato di questo Sommo sino a quando l’ho incontrato io tra i banchi di scuola". Cacciari ha dato anche un consiglio a tutti quei giovani che alla fine della conferenza hanno poi rivolto alcune domande all’ex sindaco di Venezia. "Se non prendete sul serio l’esperienza che Dante ci presenta non lo godrete mai, non lo amerete mai. Dovete leggerlo come il racconto di un vero viaggio, di un viaggio reale". Dante sottolinea "la fisicità di questa esperienza. E la sottolinea perché vuole in tutti i modi farci intendere che lui racconta qualcosa che ha realmente vissuto. Non è fantasia, non è allegoria". Il dirigente scolastico dei Licei Poliziani, Marco Mosconi, ha sottolineato che "è un piacere per noi ritrovare il professor Cacciari" visto che il filosofo è venuto più volte a Montepulciano, compreso nel 2016 in occasione degli eventi dedicati al Pendolo di Focault.
In collegamento per i saluti istituzionali c’erano il sindaco di Montepulciano Michele Angiolini e l’assessore alla cultura Lucia Musso. Il primo cittadino ha evidenziato come "il Festival di Pasqua per Montepulciano è diventato uno degli eventi culturali più importanti". Lucia Musso ha spiegato che "fin dall’anno scorso Cacciari ha dato la disponibilità ad essere presente e lo ringraziamo molto. Stiamo pensando di realizzare una serie di incontri tra varie realtà culturali del nostro territorio in nome di Dante" con le scuole che torneranno protagoniste. Iniziative che si aggiungeranno a quella già annunciata e che riguarda il panno del Bravìo dedicato quest’anno al "Sommo poeta".
Luca Stefanucci