Il Covid 19 a scuola e la pandemia riprende piede, con numeri che crescono in modo esponenziale: se in ambito familiare o di lavoro, fino ad oggi, il virus poteva contagiare una o due persone, in ambito scolastico si parla di gruppi di 20-30 persone, fra ragazzi e insegnanti. Poi c’è il caso dell’istituto Sarrocchi di Siena, con 100 studenti fatti uscire, qualche mattina fa, prima del tempo dalle lezioni e cinque classi chiuse. Doveroso è il punto della situazione con il direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est Antonio D’Urso.
Avete un quadro aggiornato sui positivi rilevati nelle scuole dall’inizio delle lezioni e sugli istituti coinvolti?
"Nella zona di Siena la situazione è complessivamente sotto controllo. Abbiamo registrato casi positivi al Covid 19 nella zona senese, in un nido, dove la classe e l’insegnante sono stati messi da subito in isolamento; in una secondaria di primo grado dove 18 alunni ed 1 insegnante sono stati messi in isolamento (i tamponi ad oggi effettuati sono risultati negativi), sia in una secondaria di secondo grado, dove il caso di un docente che insegnava su più classi ha indotto all’isolamento, oltre che di 3 colleghi anche di 100 studenti. Tutta la popolazione sottoposta a tampone è risultata al momento negativa".
In Valdelsa?
"Anche qui si sono registrati casi di bambini che frequentavano scuole materne, studenti e personale docente che frequenta scuole di ogni ordine e grado: più nel dettaglio si sono registrati casi in una scuola primaria dove 2 bambini positivi appartenenti allo stesso nucleo familiare hanno portato alla messa in isolamento di quasi 50 bambini e 14 docenti, e in due secondarie di secondo grado dove sono in isolamento complessivamente 44 studenti e 13 docenti".
La Valdichiana?
"Il Covid ha interessato due scuole: una scuola dell’infanzia, dove sono stati messi in isolamento circa 20 bambini e 2 insegnanti; poi in una secondaria di primo grado l’isolamento di 18 bambini e 7 insegnanti. I casi positivi sono complessivamente 10 ed i contatti stretti circa 250 tra studenti e insegnanti e personale non docente in tutta la provincia di Siena".
Siete riusciti a definire dove il contagio sia avvenuto effettivamente a scuola?
"Nella maggioranza dei casi sembra trattarsi di positività contratte all’esterno della comunità scolastica".
Cosa hanno rivelato i test sierologici fatti sul personale prima delle lezioni?
"Nella campagna di screening fatta sulla comunità scolastiche della provincia di Siena sono stati effettuati circa 3.000 test, di cui circa 8 hanno dato positività nel risultato".
Si era parlato di uno screening a campione anche sulla popolazione studentesca: sarà effettivamente eseguito? "Non ci saranno screening a campione ma verranno effettuati tamponi cosiddetti rapidi a tutti gli studenti che saranno risultati contatti di caso noto".
Sta partendo la fase di vaccinazione: personale scolastico e studenti saranno coinvolti? "Il personale docente costituisce una famiglia professionale individuata come potenzialmente esposta al contagio da Covid 19. La vaccinazione può essere effettuata gratuitamente dagli insegnanti presso i propri medici di famiglia. Diversamente per gli studenti, per i quali ad oggi non è prevista una campagna specifica, salvo se individualmente rientrano nelle categorie a rischio per patologia".
Paola Tomassoni