Da ieri, per due settimane, la Fondazione Arte Sacra Contemporanea di Firenze ospiterà la prima esposizione di un giovane talento esordiente della fotografia. La mostra si chiama ’gestAzioni’. E lui è Leonardo Sani. Ventiquattro anni, originario di Piancastagnaio). Ha studiato e sperimentato il linguaggio fotografico all’Accademia Italiana.
Il progetto “gestAzioni” nasce e si sviluppa proprio all’interno della Scuola fiorentina, dove l’autore afferma di essere stato fortemente ispirato dal fluire della creatività che si respira al suo interno, tanto da suscitargli una profonda riflessione tra il gesto creativo e la figura stessa dell’artista. Ciò che l’autore vuole infatti comunicare attraverso questi scatti "è proprio – come afferma – la gestazione interna di un animo artistico sempre in tensione tra ombra e luce, una tensione positiva che è parte del lavoro che ogni individuo, ogni artista, può fare per esprimere se stesso attraverso un’opera d’arte".
Leonardo Sani mostra dunque la sua raffinata abilità nel cogliere i contrasti tra luce e ombra, elementi che il suo obiettivo riesce a tradurre in materia concreta, solida, viva. E accompagna lo spettatore in un itinerario simbolico di ventidue fotografie, esposte a due a due, assoggettando così l’idea dell’uomo che, prima di essere artista, è anch’esso un’opera pensata da un Creatore.