San Galgano tra i ‘Luoghi del cuore’ Superata quota 4000 preferenze

A dicembre i monumenti con più di 2000 voti potranno chiedere dei fondi per progetti di recupero

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CHIUSDINO

Un campionato singolare, non sportivo, ma che appassiona l’Italia: è quello del Fai, che mette in graduatoria, in base ai voti dei cittadini, migliaia di monumenti e luoghi da salvare. A dicembre, quelli in vetta alla classifica riceveranno la visibilità per accedere ai finanziamenti per il restauro. Ebbene: l’Abbazia di San Galgano ha fatto breccia tra i ‘Luoghi del Cuore’ del Fai, superando i 4000 voti e volando al 13° posto. Il senese annovera diversi luoghi in graduatoria. Certo è che San Galgano, senza tetto e senza tempo, rimasta ingabbiata entro quelle prodigiose mura rosso-arancio, ha fatto balzi in avanti nelle preferenze. Oggi quelle mura sono nel cuore di migliaia di visitatori, così come nel 1180 la vallata dove sorge l’abbazia rimase nel cuore del cavaliere Galgano Guidotti, che vi fece erigere una cappella dove trascorse da eremita i suoi ultimi anni. Cinque anni dopo, Galgano fu santificato e dal 1224 i monaci cistercensi costruirono in suo onore una chiesa più grande. "La struttura – dice la scheda del Fai – già a partire dal XVI secolo iniziò a deperire". Ora però è bene mantenere lo status quo di questa abbazia da sogno, meta di tanti visitatori, soprattutto nei fine settimana, in cui è anche possibile, cosa non irrilevante, mantenere facilmente il distanziamento.

Andrea Ciappi