Salvini e Letta in Piazza Il duello prima del voto

Il 16 agosto il segretario del Pd a Palazzo Sansedoni, ospite della Fondazione. Il leader della Lega torna a Palazzo Pubblico, dopo i trionfi del luglio 2018

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di Pino Di Blasio

Per Matteo Salvini sarà un ritorno con il sapore di un auspicio. Per Enrico Letta sarà una prima volta che potrebbe essere l’ultima da deputato del territorio. Il Palio resta la vetrina preferita dei politici, in particolare alla vigilia di elezioni cruciali. E Siena rimane il terreno di scontro per i leader del Pd e della Lega, che si sono confrontati a muso duro (anche se Salvini per interposta persona) nella campagna elettorale per le suppletive di autunno, appena dieci mesi fa.

Enrico Letta il 16 agosto sarà a Siena, ospite a Palazzo Sansedoni del presidente della Fondazione Mps, Carlo Rossi. Verrà con la famiglia e potrebbe essere il primo vero giorno di campagna elettorale. Perché domani è in calendario la direzione nazionale del Pd che deciderà i candidati nei collegi e nei listini proporzionali. Presumibilmente finirà tardi, il 15 agosto saranno ufficializzate le candidature. E il 16 il segretario dem si affaccerà dalle trifore di Palazzo Sansedoni per vedere il Palio dell’Assunta.

Molto probabilmente il potenziale candidato del collegio senese (Camera o Senato, tutto è in ballo), Silvio Franceschelli, arriverà più tardi. Sarebbe atteso in un’altra citta toscana, da un notaio, per firmare l’accettazione della candidatura. Sempre che tutto vada per il verso giusto al Nazareno e che tutte le caselle vengano riempite, nei collegi e nei listini, per i dem e i loro alleati.

Dall’altra parte di Piazza del Campo, dalle trifore di Palazzo Pubblico, in un duello di sguardi e di luoghi istituzionali, ci sarà Matteo Salvini, leader della Lega, probabilmente accompagnato dalla fidanzata Francesca Verdini (amica dell’assessore Clio Biondi Santi) e dalla sottosegretaria Tiziana Nisini. E’ stato il sindaco Luigi De Mossi a invitare Salvini, memore di quella prima volta, il 2 luglio 2018, che fu per entrambi il momento del trionfo, il diapason emozionale.

Salvini era ministro dell’Interno, De Mossi era sindaco da otto giorni. Il vicepremier dette spettacolo alle trifore, scattò selfie a ripetizione, tenne un’affollata conferenza stampa a Palazzo Pubblico. E il giorno dopo fece il famoso bagno in piscina nella tenuta di Suvignano, confiscata alla mafia.

Suggestivo il sogno di riavvolgere il nastro, di assistere al Palio come a un flashback. Così come è intrigante il duello tra i palazzi del potere a Siena, tra Comune e Fondazione Mps. Anche se tutto è naturalmente avvolto nelle cortesie istituzionali, nelle simpatie dei rispettivi ’inquilini pro tempore’ e nel fatto che sia Salvini che Letta sono due parlamentari della Repubblica. Resta la conferma del Palio dell’Assunta che diventa vetrina in vista delle elezioni del 25 settembre. Non è la prima volta, né sarà l’ultima. E dà anche la misura della forza della Festa di Siena come passerella nazionale.