Ruba soldi a una coppia illustre: arrestato

Poliziano con la passione del gioco andava a casa degli anziani, che hanno ricoperto cariche importanti, per servizi alla persona

di Laura Valdesi

Capelli bianchi. Marito e moglie in età avanzata ma ancora con la mente ben lucida. Tanto da chiedersi come mai la busta dove tenevano il denaro per le necessità di casa ogni tanto ’dimagriva’. Sì, scomparivano piccole somme di denaro, mai identiche. Sulle prime uno poteva pensare all’errore, ad un calcolo fatto male sulle risorse restanti. Ci sta. Ma era accaduto ormai troppe volte nel corso degli ultimi mesi. Qualcuno doveva indagare. Non mancavano certo gli agganci all’anziana coppia che che vive nel comune di Montepulciano. Persone illustri e di spessore, che sanno come muoversi in questi gineprai. Infatti il presunto ladro ha avuto vita breve: è stato arrestato giovedì dai carabinieri della compagnia di Montepulciano che lo stavano attendendo al varco. Furto aggravato, l’accusa. Si trova agli arresti domiciliari nella sua abitazione nel comune di Montepulciano secondo le indicazioni della procura, in attesa che venga fissata la convalida della misura. Per la difesa il 74enne si è affidato all’avvocato Michele Angiolini. Non si può escludere che abbia agito così per assecondare anche la passione del gioco.

Questa volta la badante, che nell’immaginario collettivo è spesso la principale indiziata, non c’entra assolutamente niente con la scomparsa del denaro dell’anziana coppia. Lui ultranovantenne, la moglie di qualche anno più giovane. Ad aiutarli, appunto, una donna che si occupa delle necessità quotidiane. Ovviamente anche lei, come le altre persone che frequentano l’abitazione, sono finite sotto le lente dell’Arma sollecitata ad indagare su quella strana vicenda. Visto poi che non c’erano effrazioni. Insomma, il ladro non veniva dall’esterno.

Un giallo alla Agatha Christie dove il colpevole è sempre nella cerchia più vicina alla vittima del reato. Magari la persona più insospettabile. L’abitazione degli anziani era frequentata da pochi e tutti fidati. C’era chi si occupava delle pulizie, della cura della persona. Così fidati che la busta trasparente dove si trovavano i soldi per le necessità mensili veniva tenuta a volte in bella vista. L’uomo, persona stimata e benvoluta che ha rivestito importanti incarichi, ha iniziato ad annotare con cura le cifre che venivano prelevate per i bisogni. Così aveva un quadro chiaro, impossibile sbagliare. Invece i conti non tornavano.

Così non poteva andare avanti. L’anziano ha bussato alla porta dei carabinieri della Stazione di Montepulciano che, in sinergia con la procura, hanno messo in piedi un bel trabocchetto. Hanno prima rimesso in fila le volte che il denaro era sparito, facendo affidamento sulla memoria lucida della coppia. Incrociando le date e gli elementi il cerchio, come in un vero giallo, è stato ristretto. Hanno preso le banconote, fotocopiandole. Circa 2800 euro. E hanno atteso, all’esterno dell’abitazione ma in una posizione dalla quale nulla sfuggiva al loro occhio. L’uomo, che eroga servizi alla persona, conosceva a menadito il luogo nel quale operare. Si è allontanato un attimo dirigendosi verso la cucina dove, sul tavolo, era stata lasciata la busta-trabocchetto. Ha preso 1210 euro, facendo poi come se nulla fosse accaduto. Senonché i carabinieri, che avevano visto l’azione, sono intervenuti insieme all’aliquota operativa della compagnia dei carabinieri poliziana, fermandolo non appena uscito dalla casa. Portato al comando, nel centro storico di Montepulciano, non ha potuto negare di aver preso il denaro che era stato fotocopiato. La perquisizione domiciliare ha dato esito negativo. Intanto gli oltre mille euro sono stati restituiti e s’indaga per trovare riscontri sugli altri ammanchi, intorno ai 5-6mila euro.