Ruba liquore al Conad e ferisce un addetto "Bottigliata in testa, non c’è più sicurezza"

Il responsabile del supermercato di piazza Matteotti racconta l’aggressione al dipendente che ha avuto 5 giorni di prognosi e 3 punti. Delle Donne: "Da due mesi a questa parte è un bivacco continuo". C’è il filmato della colluttazione: indagano polizia e Municipale

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di Laura Valdesi

SIENA

Un giovanissimo che ruba una bottiglia. Forse di alcolici, magari di birra. Gli addetti del supermercato lo notano e, quando l’attendono all’ingresso per recuperare il prodotto, c’è una colluttazione. Il ragazzo si divincola, colpisce alla testa con una bottiglia un dipendente che cade a terra, perdendo sangue. E finendo al pronto soccorso. "La polizia sta facendo accertamenti insieme alla Municipale. E’ stata sporta denuncia sia da me, che sono uno dei soci Conad dei negozi di Siena, che dall’addetto rimasto ferito. Sta abbastanza bene, gli hanno applicato tre punti di sutura sull’orecchio, ne avrà per cinque giorni. Ma al di là di questo, già molto grave, preoccupa la situazione che si sta verificando da un paio di mesi a questa parte nella Galleria Metropolitan dove ha sede il ‘Conad city’", spiega Antonio Delle Donne.

Torniamo all’episodio di lunedì sera.

"Erano le 19.30, in negozio a quell’ora avevamo molti clienti. L’addetto al reparto pescheria ed un collega hanno notato un giovane straniero mettere furtivamente una bottiglia nello zaino. Forse era liquore, non lo sappiamo con esattezza. Poi ha preso un pacco da tre di birre recandosi alla cassa fai da te per pagare. I due addetti si sono messi all’uscita ad attenderlo".

Dunque tre sono state pagate, ma una bottiglia era nascosta nello zaino.

"Appena gli hanno chiesto di tirarla fuori è nata una specie di colluttazione nel tentativo di fermarlo. Lui si è divincolato, reagendo con una bottigliata in testa al nostro addetto. Che è finito in terra, proprio in fondo alle scale mobili, dove ci sono le piante. Perdeva sangue. Un brutto momento, diversi clienti ci hanno aiutato".

Lei era in negozio e ha chiamato i soccorsi.

"Sono arrivati sia la polizia che i vigili urbani mentre il dipendente veniva portato alle Scotte. Hanno cercato nella zona per vedere se lo trovavano, seguendo anche la nostra descrizione: giovanissimo, maglia e pantaloni neri, scuro di carnagione. Ma ad ora, sono stato stamani in questura a formalizzare la denuncia (ieri, ndr), non è stato trovato".

Le condizioni del dipendente?

"Un ragazzo di Siena, ha 30 anni. E’ andata bene, ripeto. Se la caverà in cinque giorni ma quanto accaduto conferma la necessità di un maggiore presidio in quest’area, non ci sentiamo sicuri. Perché siamo rimasti in sostanza l’unico negozio aperto, gli altri tre qui a fianco hanno chiuso".

Cosa accade?

"Da due mesi a questa parte vengono barboni che bivaccano nelle scalette, alcuni fanno i loro bisogni. Poi i ragazzi con la musica a palla, quello è il meno, che bevono. Il venerdì e il sabato pomeriggio, dalle 16.30 alle 19.30 teniamo la guardia alta perché entrano frotte di giovanissimi. E se non stiamo attenti ci portano via di tutto. Ma è chiaro che non possiamo anche fare i vigilantes. Tre settimane fa qui dietro (indica il vicolo della Palla a corda, ndr) venne un’ambulanza con i carabinieri perché una ragazzina si sentì male".

Servono controlli.

"Quando usciamo alle 21 dalla porta nel vicolo non ci sentiamo sicuri, lo ripeto. Adesso anche l’aggressione in negozio".

Avete telecamere all’interno del supermercato?

"Certo. E hanno ripreso tutto ciò che è accaduto lunedì sera. Ho già consegnato il filmato alla polizia. Dicono che potrebbe trattarsi di un minorenne".

Di aiuto alle indagini saranno anche le telecamere di videosorveglianza del centro storico che verranno analizzate dalla Municipale per vedere dove si è diretto il ladro che ha colpito il dipendente del Conad e se è possibile risalire alla sua identità. E’ fuggito risalendo le scale mobili, dileguandosi.