Ruba la frutta Viene assolto

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Si era messo nei guai per una manciata di euro. Perché, complici anche le riprese

delle telecamere di videosorveglianza di un’azienda ortofrutticole di Poggibonsi, l’uomo, senese, 58 anni, era accusato di furto. Singolare, peraltro. Non era andato lì per portare via, secondo l’accusa, denaro oppure macchinari. Una quindicina di chili quelli che, stando alla ricostruzione dei fatti del pm Niccolò Ludovici, erano spariti dal magazzino. Di prodotti ortofrutticoli, però.

Erano sparite mele, cipolle, paptate e anche dei limoni.

L’uomo, difeso dall’avvocato Vincenzo Bonomei, è stato però assolto dal giudice Simone Spina al termine del processo. Assolto per la tenuità del fatto. Nei reati per i quali è prevista la pena detentiva non superiore nel massimo a cinque anni, ovvero la pena pecuniaria, sola o congiunta ad essa, la punibilità è esclusa quando, per le modalità della condotta e per l’esiguità del danno o del pericolo, valutate ai sensi dell’articolo 133, primo comma, l’offesa è di particolare tenuità e il comportamento risulta non abituale.