Rogo al podere S. Andrea In fumo 1000 rotoballe

Secondo incendio nel comune di Monteroni nel giro di pochi giorni. Esclusa l’ipotesi dolosa

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Il figlio tornava da Monteroni, saranno state circa le 1 di lunedì. Si è accorto che usciva fumo dal ricovero delle rotoballe nell’azienda agricola di famiglia. L’incendio era già partito da un lato, quindi non è rimasto che dare l’allarme ai vigili del fuoco. Che hanno lavorato ininterrottamente dalle 1.40 fino a ieri sera per spegnere il rogo e soprattutto smassare le rotoballe di fieno all’interno del podere San’Andrea che si trova sulle colline che circondano il paese. Alle prime luci dell’alba il fumo si vedeva da chilometri di distanza, ha creato grande allarme ma la situazione era tenuta sotto controllo dalle squadre dei pompieri arrivate da Montalcino e anche dal comando provinciale di Siena.

Sulle prime sette unità e tre automezzi hanno cercato di porre argine all’incendio che sembra essere scoppiato per cause accidentali. La pista dolosa sarebbe stata infatti esclusa propendendo invece per un’altra possibilità: ossia che la forte umidità di questi giorni abbia provocato una sorta di fermentazione della temperatura nel ricovero e dunque il surriscaldamento che ha poi dato il via all’incendio. I titolari dell’azienda, unici ad avere accesso a quell’area, hanno fatto in tempo, fortunatamente, ad allontanare dal capannone i mezzi agricoli. La struttura, alta circa 8 metri per una trentina di lunghezza, accoglieva circa 1000 rotoballe. Ore e ore di lavoro per i pompieri prima di riuscire a mettere in sicurezza la zona.

Era già accaduto un rogo di rotoballe la scorsa settimana in alcuni campi lungo la strada comunale di Mugnano, sempre a Monteroni. La Regione Toscana ricorda che è assolutamente vietato bruciare residui vegetali agricoli e forestali su tutto il territorio regionale e che è necessario porre massima attenzione nelle operazioni agricole in corso in questi giorni.

La.Valde.