Robot nella casa di riposo, dà le medicine e tiene allegri gli anziani / VIDEO

Esperimento sociale a Siena: arriva Pepper, un umanoide già testato sulle navi da crociera

Il robot Pepper

Il robot Pepper

Siena, 7 luglio 2017 - Robot umanoide tra gli ospiti di una casa di riposo. L'esperimento sociale è avvenuto nei giorni scorsi al Campansi di Siena, grazie alla collaborazione con il team di Domenico Prattichizzo, docente di robotica all'Ateneo senese e componente del comitato scientifico dell'Asp Città di Siena. La visita del robot, applicazione del progetto 'Human face of science - Pepper', è stata ripresa da alcune telecamere, e le immagini, spiega una nota, serviranno per la produzione di un documentario da 60 secondi.

Nel corso dell'esperimento dieci ospiti della struttura hanno interagito con Pepper, un social robot che parla e comprende il linguaggio umano, percepisce le emozioni e agisce di conseguenza. Il software che lo guida è stato sviluppato dal gruppo di robotica dell'Università di Siena, guidato da Prattichizzo: si tratta di un software sensomotorio, che permette al robot di muovere mani, braccia e testa, rispondendo agli stimoli esterni e interagendo con le persone. Pepper, spiega sempre la nota, è in grado di riconoscere se una persona è contenta o triste, se si sorprende per qualcosa o se è arrabbiata, analizzando il tono della voce, la posizione della testa e la postura. Il robot, si spiega ancora, è pure in grado di «ricordare a una persona anziana di prendere pillole, chiamare i parenti in occasione di compleanni e altre ricorrenze, proiettare film e trasmettere canzoni oltre a simulare la 'telepresenza' attraverso videochiamate con parenti lontani, simulando con le mani la loro gestualità».

«Un esperimento molto suggestivo a cui abbiamo aderito subito con grande entusiasmo - dichiara Carlo Rossi, presidente di Asp Città di Siena -: vedere i nostri ospiti familiarizzare e interagire con un robot è stato molto emozionante. Dopo un iniziale momento di smarrimento hanno cominciato a dialogare con lui, facendogli domande, rispondendo alle sue richieste, abbracciandolo e in alcuni casi anche ballando insieme a lui. »Svolgiamo diverse attività di ricerca con Pepper, sia con gli anziani che con i bambini - spiega Prattichizzo - e abbiamo sperimentato che la robotica può essere di grande aiuto. La prossima funzione che vogliamo implementare è quella della telepresenza: gli anziani potranno presto comunicare con figli o parenti lontani, interagendo con loro grazie a Pepper».

 

Il robt Pepper è stato già sperimentato a bordo delle navi da crociera Costa (vedi articolo).