Cibi scaduti, resti di topi: blitz dei carabinieri nel ristorante degli orrori

Operazione a Chiusdino dove il gestore del locale è stato arrestato anche per detenzione di sostanze stupefacenti

Il ristorante degli orrori a Chiusdino

Il ristorante degli orrori a Chiusdino

Siena, 1 novembre 2015 - Escrementi di topi, carne e alimenti e bevande di vario genere mal conservati e per questo potenzialmente dannosi per la salute, igiene inesistente. Il quadro venuto alla luce grazie al controllo dei carabinieri di Siena, ha permesso di scoprire nel comune di Chiusdino il ristorante degli orrori. 

Nei vari controlli effettuati ieri in due ristoranti della zona dai carabinieri della stazione di Chiusdino, in collaborazione con i militari del N.A.S. (Nucleo Antisofisticazione e Sanità) e del N.I.L. (Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro) sono emerse gravi mancanze sanitarie e violazioni inerenti i lavoratori.

Senza macchia uno dei due ristoranti ma per l'altro si è reso necessario il sequestro della struttura perché nelle cucine e nel magazzino sono state trovate carcasse di animali di diversa tipologia, carni conservate in contenitori per spazzatura ed escrementi di volatili e topi sulle confezioni di cibo in scatola.

Cibi in stato di decomposizione pronti per essere cotti e distribuiti agli avventori, erano custoditi in contenitori maleodoranti a temperature non idonee. I carabinieri hanno riscontrato anche la presenza di numerose bevande risultate scadute da anni, pronte per essere distribuite ai clienti.

Gli spazi adibiti alla lavorazione dei cibi poi sono risultate assolutamente inidonee attesa la presenza di residui di cibo in putrescenza e sporcizia incrostata sui piani di lavoro. I militari del NAS, in particolare, hanno riscontrato carenze igienico sanitarie tali da elevare contravvenzioni per un importo pari a circa 8.000 euro, mentre i carabinieri del NIL hanno elevato contravvenzioni per oltre 7.000 euro, riscontrando la presenza di due lavoratori in nero che svolgevano diverse mansioni comprese quelle della manipolazione dei cibi.

Il proprietario del ristorante, un uomo di 75 anni di Monteriggioni, è stato deferito in stato di libertà per le violazioni in campo sanitario, avendo lo stesso creato potenziale pericolo per la salute pubblica attraverso la somministrazione di cibi e bevande mal conservate.

Oltre al sequestro dei locali e dei generi alimentari, all’elevazione delle previste sanzioni amministrative per i lavoratori in nero, i carabinieri della stazione di Chiusdino, nell’ufficio del gestore del ristorante, G.S. classe 1982, hanno rinvenuto e sequestrato una ragguardevole quantità di sostanza stupefacente, consistente in un panetto di Hascisc del peso di 120 gr circa e alcuni “ovuli” per un totale di 20 grammi di marijuana.

L’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Le attività di controllo poste in essere dai Carabinieri di Siena, finalizzate a tutelare la salute pubblica ed a far rispettare le disposizioni in materia di lavoro, saranno intensificate nelle prossime settimane proprio in previsione di una maggiore fruizione da parte di turisti e normali cittadini che, con l’approssimarsi delle festività, si riverseranno sul territorio senese.