In un noto ristorante scoperti 7 dipendenti in nero: per non chiudere tutti assunti

L'imprenditore, oltre al pagamento di pesanti sanzioni, dovrà versare 2mila euro al fondo riservato al sostegno dell'occupazione

Militari della guardia di finanza  (foto di repertorio)

Militari della guardia di finanza (foto di repertorio)

Siena, 10 luglio 2019 - Ben 7 dipendenti "in nero" sui 9 trovati intenti a svolgere attività lavorativa: è questo che si erano trovati di fronte alcune settimane fa i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siena quando hanno acceduto in un noto ristorante operante nella Valdichiana: nello specifico, prosegue un comunicato delle fiamme gialle, 3 aiuto cuoco e 4 camerieri, alcuni giovanissimi, tutti intenti a espletare le proprie mansioni senza una regolare assunzione e privi di copertura assicurativa e previdenziale. Le posizioni irregolari, prontamente comunicate dai finanzieri di Viale Curtatone al competente Ispettorato territoriale per comminare le sanzioni previste, hanno indotto il datore di lavoro, per evitare il blocco della propria attività economica, a regolarizzare l'impiego dei lavoratori stipulando i contratti di assunzione per tutti e sette i dipendenti sino ad allora irregolari. Peraltro l'imprenditore, oltre al pagamento delle pesanti sanzioni irrogate per ogni singola posizione irregolare individuata, dovrà corrispondere una somma pari a 2000 euro, da versare al fondo riservato alla promozione di iniziative per il sostegno dell'occupazione.