Rissa in Piazza fra due gruppi Notte calda, cinque dal giudice

Notte calda in Piazza. Una violenta lite fra due gruppi di giovani, alle 2 passate, l’8 settembre 2019, era finita con una segnalazione alla procura. E la denuncia per lesioni personali di un ventenne senese individuato dalla polizia. Era stato lui, secondo la prima ricostruzione degli investigatori, a dare origine alla violenta discussione tra due gruppi di coetanei. I poliziotti delle Volanti erano intervenuti in Piazza dopo numerose segnalazioni giunte al 113 della Sala Operativa per una lite in corso. Così era iniziata l’inchiesta che ha portato ieri pomeriggio davanti al gup Jacopo Rocchi cinque giovani, tutti senesi, che erano rimasti coinvolti a vario titolo in quell’episodio. Nei guai sono finiti due 23enni che vivono nella nostra città, un 24 enne, un giovane di 20 anni, ed un 22enne. Gli avvocati che li difendono – ci sono Carlo Pini, Alessandro Betti e Paolo Viviani – hanno chiesto ed ottenuto la messa alla prova per i loro assistiti. per questo motivo l’udienza è stata rinviata al 13 gennaio per consentire all’Uepe (Ufficio per l’esecuzione penale esterna) di elaborare il programma. La sospensione del processo con messa alla prova, come noto, è una modalità alternativa di definizione del processo, attivabile sin dalla fase delle indagini preliminari, mediante la quale è possibile pervenire ad una pronuncia di proscioglimento per estinzione del reato, laddove il periodo di prova cui acceda l’indagato, ammesso dal giudice in presenza di determinati presupposti normativi, si concluda con esito positivo.

Secondo l’accusa i cinque avrebbero partecipato ad una rissa dove sarebbero volati calci e pugni. E nella quale erano rimasti coinvolti anche tre minori di cui si occupa però la relativa procura,. Nel parapiglia ad uno degli imputati era stato fratturato il naso, lo stesso era accaduto ad uno dei minorenni tanto che aveva riportato lesioni giudicate guaribili in ben più di un mese.