Ricerca e innovazione al Festival della Salute

Da oggi a domenica la nuova edizione dell’evento dedicato a informare i cittadini sul concetto di prevenzione

Migration

Un festival che usa parole semplici, per arrivare a tutti i cittadini. Perché è a loro che si rivolge, è loro che vuole sensibilizzare, sul tema della salute e della prevenzione. Il ‘Festival della Salute-Scienza, ricerca e innovazione per la salute futura’, giunto alla 15ª edizione, la terza senese, si terrà a Siena da oggi e fino a domenica nei luoghi più belli della città, messi a disposizione dal Comune (co-organizzatore) e ospita professionisti e opinion leader della medicina e della sanità, protagonisti di visite, incontri e dibattiti. Un tema attuale, ma che guarda anche al futuro, grazie a ricerca e innovazione, che a Siena trovano terreno fertile. "Siena nei secoli – ha commentato il sindaco Luigi De Mossi – ha dimostrato una grande attenzione alla salute, sia in termini solidali che di risposta alle problematiche. Grazie al lavoro svolto ‘tutti insieme appassionatamente’, siamo riusciti a portare eccellenze sul nostro territorio, quali il Biotecnopolo e Tls. Come eccellenze hanno sempre dimostrato di essere il nostro ospedale e la nostra Università. Salute, poi, significa anche potenzialità occupazionale. E prevenzione: abbiamo realizzato una scheda sulla struttura ospedaliera legata alle esigenze del volàno, della chirurgia, dei magazzini, dei posteggi e degli ambulatori".

"Questo è un Festival di tutti – ha aggiunto l’assessore Francesca Appolloni, affiancata da Stefano Chiellini, direttore Fondazione Vita-Its per le nuove tecnologie –. Dal suo primo anno è cresciuto in maniera resiliente anche grazie alla grande collaborazione con gli organizzatori. Mi auguro che i professionisti sanitari e l’amministrazione, ma soprattutto i cittadini, sappiano apprezzarlo come una cosa propria, identitaria. I cittadini hanno l’occasione di comprendere cosa si intenda per salute oggi". Tra i soggetti in campo anche la Fondazione Mps. "Sulla ricerca abbiamo sempre investito e continueremo a farlo – ha sottolineato il presidente Carlo Rossi –, ci auguriamo che il Festival possa diventare una iniziativa permanente in un territorio in cui tante realtà stanno crescendo". "L’Università ha aderito con convinzione – ha concluso Francesco Dotta –, il nostro compito è formare medici, ma anche informare i cittadini".

Angela Gorellini