Ricerca cardiovascolare con App

La senese Cooperativa Medici 2000 partecipa al progetto nazionale di prevenzione da 10 milioni di euro

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La cooperativa di medici di famiglia Coop Medici 2000 - che opera nella provincia di Siena, con aderenti 161 medici di meduicina generale e 25 pediatri - ha partecipato al progetto nazionale di ricerca sulla prevenzione cardiovascolare nazionale tramite l’uso di app. Un progetto promosso da 14 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs), come il Mario Negri e il Centro Cardiologico Monzino di Milano, con 80mila partecipanti over 45 e con 10 milioni di euro stanziati dal Ministero della Salute.

Il progetto, denominato ’CV Prevital’, vanta numeri che lo rendono tra i più rilevanti di sempre a livello internazionale, e senza precedenti in Italia. La Rete Cardiologica degli Istituti di ricerca ha chiesto e ottenuto il supporto del Consorzio Sanità, un raggruppamento di 39 cooperative di medici di famiglia attivo da oltre 25 anni e che assiste circa 5 milioni e 250mila cittadini, di cui fa parte anche la Cooperativa Medici 2000.

Ed è così che i medici di medicina generale soci che operano nelle Case della Salute di Siena e di Montepulciano e nel Centro Medico Arnolfo di Colle Val d’Elsa hanno potuto supportare il progetto CV Prevital, diventandone veri e propri protagonisti: grazie agli strumenti, ai servizi e al personale forniti dalle cooperative, tramite i loro Centri sanitari polifunzionali i medici, coordinati dai responsabili di progetto Laura Caricati, Luca Galzerano, Liliana Gradi e dal dottor Luciano Valdambrini, hanno infatti contribuito a portare avanti lo studio sul territorio, e a raccogliere i risultati in due banche dati interoperabili.

"È un traguardo importantissimo per la ricerca - spiega il dottor Galzerano - che aiuterà a capire come le app possono modificare i fattori di rischio e gli stili di vita non corretti, grazie a dati raccolti sulla popolazione locale ed elaborati su base regionale". "Senza contare", sottolinea la dottoressa Gradi, "che questo progetto ha creato un network di ricerca". Infine, sottolinea il dottor Valdambrini, "CV Prevital ha fatto sì che i medici di famiglia senesi possano diventare parte attiva nel percorso di presa in carico diagnostico e terapeutico, tipica degli Istituti di ricerca e cura".

Il progetto vedrà un’app per smartphone raccogliere i dati sanitari utili, anche a fornire suggerimenti e consigli: ad esempio se un partecipante fosse predisposto all’ansia, la app gli proporrebbe esercizi per controllarla, oltre ad avere anche una funzione di diario sanitario.