Renzi-show al Santa Maria "Sono ’Controcorrente’"

Il leader di Italia viva presenta il suo libro ufficializzando l’endorsement a Letta Attacchi ai 5Stelle e a D’Alema: "Ha la responsabilità politica della crisi Mps"

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di Cristina Belvedere

Dalla corsa di Letta per il seggio alla Camera alla crisi di Mps, passando per i retroscena della politica che lo vede da anni protagonista, show di Matteo Renzi al Santa Maria della Scala dove, intervistato da Barbara Jercov del ’Messaggero’, ha parlato del suo libro ’Controcorrente’, alla presenza del senatore Francesco Bonifazi, del consigliere regionale Stefano Scaramelli e di un folto pubblico. Di passaggio anche il candidato del centrodestra Tommaso Marrocchesi Marzi, presente "in forma assolutamente privata".

Dopo aver chiarito che "Italia viva sostiene convintamente Enrico Letta", Renzi ha evidenziato che quando "un fiorentino aiuta un pisano, si scrive una pagina di storia", specificando però che "in realtà come Grosseto, Chiusi e Sesto Fiorentino Italia viva se la gioca da sola". Conscio del fatto che "l’uscita del libro non ha procurato nuovi amici", l’ex premier è andato subito all’attacco su Mps: "Siena è di una bellezza impressionante. Se la banca si trova in queste condizioni la responsabilità politica ha un nome e un cognome: Massimo D’Alema". E ancora: "Ho chiuso le primarie contro Bersani nel 2012 davanti a Rocca Salimbeni – le parole di Renzi – che ha resistito alla peste, ma non al ’Dalemismo di ritorno’. Non mi sento invece di attribuire responsabilità a Letta. Se rappresenterà Siena, sarà un fatto positivo".

Inevitabile il passaggio sull’ormai famoso "Enrico, stai sereno": "Mi hanno rovinato i comici Luca e Paolo a Sanremo, ma rifarei tutto. Per Letta la vera sfida sarà dopo le elezioni, perché si vedrà se porterà avanti il suo profilo riformista o se inseguirà i 5Stelle. Ci siamo parlati, vogliamo guardare insieme al futuro". E proprio del partito di Giuseppe Conte Renzi parla senza peli sulla lingua: "Hanno imbarbarito la politica. Conte ha firmato i decreti di Salvini, io no. Italia viva ha fatto opera di salvataggio del Paese da una parte evitando che Salvini, d’accordo con una parte del Pd, anticipasse elezioni che avrebbero portato a un governo sovranista e populista. Dall’altra ci siamo adoperati per mandare a casa l’accoppiata Casalino-Conte". Per Renzi, che così richiama il titolo del suo libro, "tutto è successo perché abbiamo deciso di andare controcorrente". Poi il passaggio su Scaramelli ("E’ da Champions League") e sul Referendum relativo al reddito di cittadinanza: "Ora i 5Stelle propongono di modificarlo, ma sono solo degli incapaci che si affidano a Ciampolillo (senatore ritardatario in aula mentre si chiudeva il voto sulla questione di fiducia al Conte-bis, ndr)". Gran finale con pronostici sul voto nelle grandi città e una battuta per di schernirsi: "Io bravo a fare politica? Sono gli altri che sono scarsi".