Rave abusivo, 500 già identificati. Ora è caccia agli organizzatori

Sipario sulla festa vicino a Camigliano. Indagano i carabinieri

 Un’immagine dall’alto  della  festa non autorizzata

Un’immagine dall’alto della festa non autorizzata

Montalcino (Siena), 22 maggio 2018 - Caccia agli organizzatori del rave party che nella notte tra sabato e domenica ha invaso un’area che si trova a valle di Montalcino, poco distante dai confini con la provincia di Grosseto. Carabinieri e Polizia lo fanno avvalendosi dei dati a disposizione delle rispettive banche dati. Già identificato – e questo è stato semplice – il proprietario dell’area, siamo in zona Camigliano, indebitamente occupata per il rave. Il terreno, vicino all'Ombrone e alla provinciale poco distante da Monte Antico stazione, è del titolare di una società agricola. Nei suoi confronti sarebbe stato consumato un abuso: occupazione indebita di terreno privato.

Le indagini, come detto, sono ancora in corso. I carabinieri della compagnia di Montalcino, comandati dal capitano Angelo D’Aiuto, gli agenti della polizia, coordinati dal questore Maurizio Piccolotti, hanno vigilato su quanto stava accadendo. Ovvero quello che caratterizza un rave party. Il clou dell’incontro, organizzato chissà come, è stato nella notte. Una preparazione, con tanto di inviti, sicuramente avviata da tempo. Sono infatti arrivati anche da località molto distanti. Si pensa che il forte richiamo sia avvenuto attraverso i social. Tutto da verificare. Di certo i partecipanti, alla fine ne sono stati contati oltre cinquecento, non sono sfuggiti alle forze dell’ordine. Tutti identificati, fino all’ultimo che ha lasciato la zona nelle prime ore di ieri mattina.