Pestati e rapinati della droga. I pusher minorenni sporgono denuncia

Le vittime sono due minorenni picchiati dai clienti al momento dello scambio Quattro imputati condannati a 3 anni e 6 mesi per quella notte di violenza

Pestaggio

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Siena, 24 dicembre 2022 - Scena da romanzo criminale. La droga che diventa il bottino della rapina, violenta e senza scrupoli, ai danni di due giovanissimi spacciatori, ancora minorenni. Uno di 16 anni, l’altro un anno di più. Entrambi di Colle. Che pensavano di fare un affare, quella sera del 10 luglio 2019, invece vengono presi a botte e mandati in ospedale a forza di calci e pugni. Un’aggressione che ai quattro imputati, anch’essi tutti molto giovani e individuati dai carabinieri, è costata una condanna. Il pm aveva chiesto al collegio presieduto da Simone Spina 8 anni per rapina e lesioni, più 4mila euro di multa. Ma il tribunale ha deciso di punirli con 3 anni e 6 mesi di reclusione oltre al pagamento di 800 euro. Escluse, come rilevato anche dalle difese, le aggravanti del nesso teleologico e dell’aver spinto un minorenne a compiere il reato. Fra 90 giorni le motivazioni della sentenza che gli avvocati degli imputati – Laura Franci, Deborak Da Vela, Stefano Borgheresi e Roberta Batelli – valuteranno per un eventuale appello.

Una brutta storia. Non c’erano stati ancora l’ondata Covid e il lockdown ma già appariva evidente anche nella nostra provincia la tendenza sempre più frequente dei giovanissimi agli eccessi. Quella sera si erano dati appuntamento a Colle Val d’Elsa, la ricostruzione del pm Sara Faina che aveva seguito l’inchiesta. Volevano comprare marijuana i quattro poi finiti nei guai: un 18 enne di Casole, un 19enne di San Gimignano, stranieri di seconda generazione nati a Poggibonsi, un 19enne sempre della città delle torri ed un 27enne di Murlo.

Il contatto con i due spacciatori minorenni di Colle avviene attraverso un loro coetaneo. Tutto sembra filare per il verso giusto. Ma quando dopo la cessione – l’idea era comprare 100 grammi di marijuana – arriva il momento di pagare il copione all’improvviso cambia. Mentre il 16enne va verso l’auto per farsi consegnare mille euro, per tutta risposta in tre l’aggrediscono con calci e pugni. Resta stordito però si riprende un istante e prova ad aggrapparsi alla macchina con cui stavano fuggendo per bloccarli. E all’amico che era corso in suo aiuto cercando di frenare la vettura, veniva riservato lo stesso trattamento. Persa la droga e anche i soldi. Non era rimasto loro che recarsi in ospedale dove avevano avuto 8 e 5 giorni di prognosi. E denunciare.