Raid a colpi di martello, residenti terrorizzati

Un giovane danneggia auto in sosta e una tabaccheria, aveva anche dei coltelli. Fermato dalla Municipale, è in trattamento sanitario

Raid a colpi di martello

Raid a colpi di martello

Siena, 30 maggio 2021 -  Il video girato da un cittadino comprensibilmente stupito e spaventato lo ritrae mentre prende a mazzate un distributore automatico di sigarette. Ma il protagonista della notte brava nel quartiere di Ravacciano ha combinato ben altro, rendendosi protagonista di un autentico raid in solitaria che ha terrorizzato i residenti e lasciato dietro di sé una scia di danni non indifferenti. Il giovane, sui trent’anni, ha infatti preso a martellate le auto in sosta, ha danneggiato alcuni arredi urbani e, di fatto, ha cercato di spaccare tutto quello che ha trovato lungo il suo folle percorso, iniziato giovedì sera verso le 21.30. Visto quanto stava accadendo, i residenti hanno subito chiesto aiuto alle forze dell’ordine e la prima auto ad arrivare è stata quella di una pattuglia della Polizia municipale. E qui la situazione si è fatta ancora più delicata, perché i due agenti hanno dovuto mettere in campo sangue freddo e, soprattutto coraggio, per contenere quella sorta di furia umana che stava mettendo sottosopra la serata di Ravacciano.

Raid a colpi di martello
Raid a colpi di martello

Gli agenti sono scesi dall’auto con la massima attenzione, anche perché si sono subito resi conto che il giovane era ’equipaggiato’ di tutto punto per il suo folle raid. Aveva infatti con sé coltello a serramanico, forbici e il martello con il quale aveva preso poco prima a mazzate il distributore della tabaccheria. I due uomini della Municipale senese, così, hanno cercato di parlargli, di calmarlo evitando di fatto un’azione fisica che poteva diventare molto pericolosa anche per la loro incolumità. Pochi minuti dopo è arrivato a Ravacciano anche un equipaggio del 118, che ha dato manforte agli agenti per calmare il ragazzo. Alla fine l’operazione è riuscita senza ulteriori danni e l’autore del raid è stato portato alle Scotte in ambulanza.  

Il protagonista è appunto un ragazzo di circa 30 anni, originario del Nordafrica ma regolarmente residente a Siena. Le sue condizioni, hanno riferito agenti e sanitari, al momento del raid erano pesantemente alterate. Di fatto non sembrava quasi in grado di rendersi conto del disastro che aveva combinato. Probabile che un mix di alcol e droghe, forse unito ad altre sostanze, abbia scatenato la sua furia, ma saranno solo i test alcolici e tossicologici a stabilire la verità. Comunque, l’autore del raid è stato portato alle Scotte ed è tuttora ricoverato al Policlinico in regime di Tso, il Trattamento sanitario obbligatorio. Ovviamente è stato denunciato per danneggiamenti. Di sicuro ha fatto tutto da solo. Tira un sospiro di sollievo il vicesindaco Andrea Corsi: "Non sappiamo cosa sia passato per la testa di questa persona, anche se le sue condizioni erano molto precarie. Ci tengo però a elogiare il coraggio, il sangue freddo e la professonalità della nostra pattuglia della Municipale, che ha risolto con grandi capacità un caso molto complicato".