Quindici soggetti ricoverati nei reparti dedicati a pazienti Covid

Resta attivo il servizio dell’Asl Toscana Sud Est con informazioni tradotte in 20 lingue

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In Toscana sono 10.854 i casi di positività al Coronavirus, 21 in più rispetto a domenica (5 identificati in corso di tracciamento e 16 da attività di screening). I nuovi casi sono lo 0,2% in più rispetto al totale del giorno precedente. Stabili i guariti a quota 9.028 (83,2% dei casi totali). L’età media dei 21 casi odierni è di 40 anni circa e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 43% è risultato asintomatico, il 29% pauci-sintomatico, il 24% con sintomi lievi. Un caso dei 21 presenta sintomatologia severa.

Sono 11 i casi rientrati dall’estero, di cui 9 per motivi di vacanza. Gli attualmente positivi sono 687, +3% rispetto a domenica. E si registra un nuovo decesso: un uomo di 77 anni. Complessivamente, 672 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (19 in più rispetto a ieri, più 2,9%). Sono 1.734 (65 in meno rispetto a domenica) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 1.061, Nord Ovest 426, Sud Est 247).

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid al momento sono complessivamente 15 (1 in più rispetto a domenica, più 7,1%), 4 in terapia intensiva (stabili rispetto a domenica). Le persone complessivamente guarite sono 9.028 (stabili rispetto a domenica): 124 persone clinicamente guarite (6 in meno rispetto a domenica, meno 4,6%). Come detto si registra in nuovo decesso: un uomo di 77 anni. Relativamente alla provincia di notifica, la persona deceduta è stata segnalata in provincia di Pisa. Sono 1.139 i deceduti dall’inizio dell’epidemia, 33 dei quali registrati in provincia di Siena. E intanto le informazioni su cosa fare per l’emergenza

Covid per gli stranieri che entrano o tornano in Italia sono state tradotte in una ventina di lingue. È quanto ha predisposto, sul proprio sito l’Asl Toscana sud ovest il cui dg Antonio D’urso ha pureinviato una lettera , alle comunità straniere, alle associazioni di volontariato, ai sindacati, ai patronati, per chiedere "la collaborazione di tutti".