Catia Polidori, parlamentare di Forza Italia e responsabile di Azzurro Donna, ha partecipato ieri a Siena a un incontro sul rapporto tra donne e lavoro, affiancata da Lorenzo Lorè, Anita Francesconi e dai candidati di Forza Italia al Consiglio regionale.
Polidori, lei è stata tra le protagoniste del ribaltone politico prima nel Comune di Perugia e poi alla Regione Umbria. Che sensazione ha per il voto in Toscana?
"La conoscenza di una regione, dove ho studiato e ho lasciato il cuore visto che ho sposato un senese, mi porta sensazioni positive: anche la Toscana è contendibile. Il centrodestra può espugnare l’ennesima roccaforte rossa e contrastare l’arroganza della sinistra, che ha gestito il potere spartendosi le poltrone".
Cosa pensa dei sondaggi che vedono la Ceccardi tallonare Giani?
"Tutto il bene del mondo. Voglio ringraziare Susanna Ceccardi e i candidati. In un territorio fortemente connotato a sinistra, avremmo potuto sacrificare i contenuti politici per demonizzare l’avversario. Invece abbiamo scelto di stare nel merito. Forza Italia ha dato il proprio apporto. Tempo fa un testa a testa qui sarebbe stato inimmaginabile".
Qual è il punto di forza della Ceccardi?
"Ha il merito di rappresentare tutto il centrodestra, di rivolgersi a tutti i toscani e non solo a una porzione di territorio, infine di privilegiare la buona politica, anziché screditare gli avversari".
E quello di debolezza?
"Veniamo da decenni di egemonia della sinistra, che ha gestito la cosa pubblica come fosse privata, viziando il giudizio politico e impedendo l’alternanza".
In contemporanea alla sua iniziativa elettorale si terrà un evento con il ministro De Micheli. Vuole mandarle a dire qualcosa?
"Le chiederei di soffermarsi sulle gravi carenze infrastrutturali della Toscana. Siena è una delle più belle città del mondo ma è irraggiungibile. L’isolamento equivale al controllo, a legare una città. Spero che i cittadini abbiano il coraggio di scegliere la libertà".
Cristina Belvedere