Quel fenomeno di Tamara Record di 100 maratone

L’atleta Menni: "A Madrid ho raggiunto l’obiettivo che sognavo da dieci anni. Mi sostiene mio marito Fabio; i figli Andrea e Mattia sono i miei sponsor"

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di Antonella Leoncini

Cento maratone per Tamara Menni che ha messo a segno questo importante risultato a Madrid. È record per l’atleta senese che corre con la maglia della Polizia di Stato e per lo sport senese . "Sono contentissima, emozionata: ho raggiunto il mio obiettivo di correre cento maratone in dieci anni".

Un fenomeno: Tamara, 57 anni, batte molte atlete più giovani: 4 ore e 55 minuti il tempo di tutto rispetto a Madrid, con un percorso di 42,195 km impervio. Se tutti abbiamo un chiodo fisso, quello di Tamara è la maratona: basta la notizia, e si iscrive. Dovunque. Ha corso molto e, con il marito Fabio Berni, hanno viaggiato nel mondo: con le maratone in Italia, Milano, Torino, Venezia, le altre, quelle di New York, Londra Parigi, Amsterdam, Palma di Maiorca, Barcellona per andare ancora lontano.

Il feeling con la maratona?

"Soffrivo di cervicale. Ho iniziato ad andare in palestra. Sul tapis rulant, mi sono acconta che il dolore passava. Ho iniziato a correre e sempre più pensavo alla maratona. Devi allenarti e prepararti per correre 42,195 km. La mia amica Viki mi ha consigliato di correre per la Polizia di Stato. A 46 anni ho corso ViviCittà. L’anno sucessivo ho debuttato nella Maratona di Roma".

Dopo?

"Firenze e le altre maratone. Sono diventata Super Maratoneta. E poi Berlino, Atene. Ho corso ’100 km del Passatore’, da Firenze a Faenza. Si parte alle 15, si corre di notte; tempo massimo 20 ore; ho tagliato il traguardo in 14 ore, 31 minuti".

Il suo allenatore?

"Faccio da sola; mio marito è mio supporter; Angelo Rossi e Saverio Manca mi hanno fornito delle schede"

La più grande soddisfazione?

"Volevo scendere sotto 4 ore. Ci sono riuscita a Barcellona. È buono anche il tempo di Madrid anche perché nell’emergenza, ho dovuto rallentare gli allenamenti; e poi l’età va avanti".

"La famiglia?

"Mio marito è il mio assistenter, i figli Andrea e Mattia sono i miei grandi sponsor".

Quanti km ha corso?

"Impossibile da dire ma, fra maratone e allenamenti, decine e decine di migliaia di km".

Sul podio, le vittorie?

"Rieti, Rimini, altre ma il primo grande obiettivo è sempre quello di correre per 42,195 km".

Prossimi obiettivi?

"Tokyo, Boston, Chicago: dopo New York, Berlino, Londra, mi mancano per completare la rosa delle major. Sono mete ambizione ma ce la posso fare. Come quando durante la maratone, al fatidico muro dei trenta km: le forze cedono; rallenti, ti concentri, pensi che la maratona ti appartiene, riprendi il ritmo e tagli il traguardo".