Quando un bel gesto fa più bene e meno rumore

La storia raccontata da una cassiera della Coop solleva il velo su un mondo migliore

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La routine di tutti i giorni, la fila alla cassa, i soliti gesti, i ’bip-bip’ degli oggetti che passano al lettore ottico. Qualche volto conosciuto, altri diventati noti per consuetudine, poi quelle parole che arrivano dritte al cuore, come una carezza improvvisa. Una signora che al momento di pagare non riesce a trovare il necessario, rovista nella borsa e nel portamonete ma quei soldi non spuntano. Inizia a scegliere le cose da lasciare, ma ecco aquel gesto delicato che arriva dalla sconosciuta in fila dietro di lei: "Non si preoccupi, prenda tutto, ci penso io", sussurrato all’orecchio. Se ne accorge solo la cassiera, oltre alle dirette interessate, che ha deciso di raccontare questa storia semplice ma piena di fiducia, in tempi di cattivismo imperante. Stefania, è il suo nome, lavora da 31 anni alla Coop delle Grondaie. "Penserete che, visto il momento che stiamo passando, vi voglia raccontare delle difficoltà che ci siamo trovati a dover affrontare; niente di tutto questo, vi voglio raccontare un’altra storia", scrive.

Ed eccola, la storia: "Una signora, mentre era in fila alla cassa, si è accorta che la cliente prima di lei non aveva sufficienti soldi per pagare tutta la spesa. Mentre quest’ultima sceglieva gli articoli da lasciare, la signora si è offerta di pagare la differenza per lei, chiedendolo sottovoce, per non offenderla". Un gesto illuminante, per Stefania che ha deciso di non lasciarlo solo nell’intimità di tre persone: "Quello che volevo dire è che queste persone esistono, fanno meno rumore ma ti riempiono il cuore. E te cassiera fai scendere una lacrima cercando di non farti vedere".

Per questo, si conclude la lettera di Stefania, "grazie Lucia a nome mio, delle mie colleghe e della Coop che della solidarietà ha sempre fatto la propria bandiera". Uno sprazzo di speranza in un periodo complicato che arriva da chi, in questo duro anno, ha garantito un servizio essenziale e in condizioni non sempre semplici. Ma ora c’è spazio solo per un gesto di umana solidarietà in questo tempo difficile.