Pullman nella scarpata, l'autista torna libero ma col divieto di guida per un anno

Il giudice del Tribunale di Siena ha convalidato l'arresto deIl'autista del pullman disponendo però la rimessa in libertà dell'uomo

Il recupero del bus

Il recupero del bus

Siena, 23 maggio 2019 - Il Gip del Tribunale di Siena ha convalidato l'arresto, avvenuto ieri sera, dell'autista del pullman che ieri mattina, mercoledì 22 maggio, si è ribaltato sulla superstrada Autopalio Siena-Firenze, causando la morte della guida turistica russa e il ferimento di altre 37 turisti dei Paesi dell'Est europeo che erano a bordo.

Il giudice ha poi disposto la rimissione in libertà di Leonardo Santoro, 35enne di Castrovillari (Cosenza), che resta indagato dalla Procura di Siena per omicidio stradale e lesioni con l'aggravante della distrazione. Il Gip ha imposto a Santoro il divieto di condurre bus per un anno. L'arresto è scattato dopo che dalle indagini svolte dalla polizia stradale è emerso che l'autista si sarebbe distratto mentre si trovava alla guida dell'autobus turistico a due piani andando a sbattere contro il guardrail e finendo nella scarpata. Sull'asfalto non sono stati trovati i segni di frenata. L'autista è rimasto nelle camere di sicurezza della caserma della polizia stradale a Siena fino al pomeriggio di oggi, quando è stato condotto al Tribunale senese per l'udienza davanti al giudice per la convalida dell'arresto.

La misura dell'arresto era stata decisa dal sostituto procuratore Sirio De Flamineis in seguito all'analisi degli elementi probatori raccolti. Per distrazione, l'autista ha perso il controllo dell'autobus, ha provato a riprenderlo ma non c'è riuscito. La distrazione non è da ricollegare all'uso del telefono cellulare ma ad alcune operazioni sulla plancia di comando che hanno distolto la sua attenzione dall'orizzonte stradale. Della comitiva di turisti stranieri, in 44 sono rientrati ieri notte nell'albergo di Montecatini Terme dove alloggiano, in 21 sono stati trattenuti nell'ospedale di Siena e uno si trova ricoverato nell'ospedale di Poggibonsi. I turisti coinvolti nell'incidente provengono da Ucraina, Russia, Armenia, Romania, Kazakistan, Bielorussia, Georgia e Moldavia: stavano facendo un tour in Italia tra le maggiori città d'arte e ieri avrebbero dovuto visitare il centro storico di Siena.