Professioni sanitarie, ieri i test. Nuova prova per la macchina organizzativa dell’ateneo

Sono stati 744 i candidati all’esame divisi tra il polo di via Mattioli e il San Niccolò. In campo circa 100 dipendenti dell’Università e volontari della Protezione civile

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Dopo i 727 candidati al corso di laurea di Medicina e chirurgia che hanno affrontato il test di ammissione la settimana scorsa, l’Università di Siena ha accolto ieri gli aspiranti delle Professioni sanitarie. Un’altra area di studio, sempre di ambito sanitario, molto appetita: al test risultavano iscritti 802 partecipanti. Se ne sono presentati 744 e l’Università ha di nuovo messo in piedi la maxi organizzazione già vista per Medicina, per consentire il test: quindi le due sedi di esame come location, ovvero il polo di via Mattioli e il San Niccolò, con corridoi e giardini compresi; e un centinaio fra dipendenti dell’Università e volontari della Protezione Civile per l’assistenza alla prova. Anche le Professioni sanitarie, così come Medicina, sono a numero chiuso. Il test di ammissione però non è nazionale e l’ateneo senese mette a disposizione quest’anno oltre 400 posti, suddivisi fra 11 corsi di laurea: Infermieristica, Dietistica, Igiene dentale, Fisioterapia, Logopedia, Ortottica, Ostetricia, Tecniche della prevenzione nei luoghi di lavoro, Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria, Tecniche di laboratorio biomedico e Tecniche di radiologia medica e radioterapia.

I candidati al momento della domanda di ammissione indicano il corso di studio scelto e altri due corsi in ordine di preferenza. La graduatoria del test è unica: i candidati sono vincolati ai posti assegnati in graduatoria sulla base delle opzioni indicate. Per ciascun corso di laurea sono vincitori coloro che si sono collocati in posizione utile in riferimento al numero dei posti.