Giovane accoltellò il rivale in amore. Fu tentato omicidio: condannato

Siena, pena di 6 anni 15 giorni per un 29 enne di Monteriggioni che aggredì un uomo nel luglio 2021

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Siena, 9 settembre 2022 - ​Entrambi in aula. Il giovane di Monteriggioni che aveva accoltellato un albanese di 35 anni per gelosia, covata a lungo per la relazione sentimentale intrattenuta con la sua ex. E la vittima, appunto, un uomo che vive a Certaldo. Finì in ospedale, in gravissime condizioni.

Un miracolo che non vennero lesi organi vitali. Non hanno fatto una grinza quando il collegio, che si era riunito per circa un’ora in camera di consiglio, ieri pomeriggio ha pronunciato la sentenza: il 29enne di Monteriggioni è stato condannato a 6 anni e 15 giorni.

Disposta inoltre una provvisionale di 10mila euro quale risarcimento, rinviando poi al giudice civile. Il pubblico ministero aveva chiesto una pena di 8 anni e mezzo. "Sono state concesse le attenuanti generiche ritenute prevalenti sull’aggravante dei futili motivi della gelosia – osserva a caldo il difensore Vincenzo Bonomei –; il comportamento processuale è stato ritenuto determinante. Sin dall’interrogatorio di garanzia aveva ammesso le circostanze. Tuttavia valuteremo sicuramente, alla luce delle motivazioni della sentenza, il ricorso in appello". Il 29enne di Monteriggioni si trova tuttora agli arresti domiciliari, misura applicata poco dopo che si presentò alla stazione dei carabinieri locali sapendo ormai che lo stavano cercando per quel momento in cui perse la testa.

Un’altra vicenda di relazioni difficili quando una storia d’amore finisce, quella dell’uomo. Non sapeva darsi pace. Soprattutto da quando lei sembrava aver trovato un’altra persona capace di scaldare il suo cuore. Si era legata sentimentalmente ad un 35enne, così avevano ricostruito i carabinieri.

Era diventato un tarlo nella mente del giovane. Impossibile che qualcuno avesse preso il suo posto. Non riusciva proprio a mandarlo giù. Così aveva iniziato a prendere forma nella mente un copione poi interpretato di getto. Senza pensarci due volte quel giorno, era il 31 luglio 2021, aveva preso l’auto raggiungendo il rivale a Certaldo dove iniziò a colpirlo con un coltello.

Sferrò un fendente, un altro, quindi un terzo. Colpito alle spalle, il 35enne albanese, al torace. Vivo per miracolo, nonostante perdesse molto sangue, era riuscito a fuggire e addirittura a raggiungere la caserma dei carabinieri chiedendo aiuto. Mentre veniva portato d’urgenza a Careggi e i medici si riservavano la prognosi, scattava la caccia all’aggressore. Che nel frattempo si era presentato agli uomini dell’Arma di Monteriggioni che lo avevano fermato. Quindi l’arresto, la richiesta di giudizio immediato e ieri la sentenza di condanna.