Premio Rossi, al vincitore in dono orologio d’oro appartenuto a David

L’emozione di mamma Vittoria: "Aspetto ancora la verità", dice. Il priore della Lupa Piperno: "Era un amico"

IL vincitore Vicidomini con la madre di Rossi e la nipote

IL vincitore Vicidomini con la madre di Rossi e la nipote

Siena, 23 settembre 2022 - «Ricordare l’altro David. Quello dei primi tempi, scrittore e giornalista. Questa parte di mio fratello – dice Ranieri Rossi – non la conosce nessuno, a differenza dell’altra di cui tutti parlano". Così ha introdotto la prima edizione del ’Premio David Rossi’ dedicato a giovani under 25 impegnati in articoli e vignette. Proprio come quando l’ex manager della comunicazione Mps, da ragazzino, realizzava il giornalino di Colleverde a Scacciapensieri. "Volevamo realizzare qualcosa che valorizzasse le nuove generazioni. Il suo orologio d’oro mi fa piacere che l’abbia in vincitore", dice Ranieri. E’ stato infatti consegnato a Giosué Vicidomini, unitamente a un riconoscimento in denaro, mentre secondo è giunto Emil Funari a cui è andato anche il premio ’penna tagliente’. Terzo Kevin Tushe, quarti pari merito Michela Ligas, Giovanni Mussato e Myriam Guida.

"Un piacere ospitare qui la prima edizione – ha rotto il ghiaccio il priore di Vallerozzi Carlo Piperno –, David era un lupaiolo con la L maiuscola, un amico con il quale ho condiviso momenti importanti. Oltretutto si tratta di un riconoscimento dedicato ai giovani". C’era naturalmente mamma Vittoria che emozionata, a margine, ha ribadito la fiducia "per il lavoro svolto dalla commissione d’inchiesta parlamentare nella ricerca della verità". In sala Luca Migliorino, che ne è stato il vice presidente il quale auspica "ora un intenso lavoro della magistratura". Un grazie speciale è andato al presidente della Fondazione Mps Carlo Rossi per il sostegno economico all’idea.

La.Valde.