Il professor Emanuele Montomoli
Siena, 25 maggio 2019 - Fumata bianca per il professor Emanuele Montomoli. Sarà consegnato al docente dell’Università di Siena il Mangia 2019. Non è questa tuttavia la sorpresa uscita dalla riunione ristretta del Concistoro che si è svolta prima di cena ieri in Comune, mentre la versione allargata a 34 componenti si è conclusa alle 21.30. La vera novità è che non c’è stata alcuna candidatura ulteriore per il massimo riconoscimento a chi illustra Siena nel mondo. Di più: non sono arrivate né dalle Contrade – ma questo si sapeva ormai da giorni –, né da altre istituzioni proposte di nomi evidentemente meritevoli di ricevere una medaglia di civica riconoscenza. Si rompe dunque quella che era la tradizione di presentarsi alla cerimonia del 15 agosto con un florilegio di personaggi da premiare. Si rileva dunque una cesura con il passato quando, in verità, c’erano state ondate di polemiche per via dell’individuazione di figure sicuramente importanti ma che a giudizio di alcuni finivano per abbassare il livello del premio stesso, dal 2002 organizzato dal Comune. Insomma, non è importante tanto la quantità ma la qualità. Ecco il messaggio lanciato per il 2019 dalla città e anche dalle istituzioni.
Il nome di Emanuele Montomoli, 50 anni, è stato presentato dalla sua Contrada, l’Istrice. Tutti d’accordo i priori nell’appoggiare la sua candidatura che era stata affiancata da quella altrettanto autorevole della schermitrice chiocciolina Alice Volpi. Che ha ancora molto tempo però per affermarsi e regalare in carriera soddisfazioni d’oro a Siena e all’Italia. Quanto a Montomoli non ha bisogno di presentazioni. Professore universitario, ha fondato anche un’importante azienda che si occupa di test sierologici richiesti per la registrazione dei vaccini antinfluenzali, sia stagionali che pandemici, da parte di enti regolatori internazionali. Come pure di alimenti, sicurezza e ambiente: Vismederi. Proprio nelle ultime settimane Montomoli ha annunciato che il master di vaccinologia dell’Università sarà supportato per 1,6 milioni dalla Fondazione Bill Gates. E’ tra l’altro presidente del Costone.