Premio 'Galardi', i due Mattia gli alfieri più bravi. "Che onore" / VIDEO

Hanno vinto il Masgalano con il Nicchio e anche questo ambito riconoscimento

Mattia De Santis e Mattia Michelangeli

Mattia De Santis e Mattia Michelangeli

Siena, 20 agosto 2018 - Giovanissimi. Entrambi si chiamano Mattia e hanno 24 anni. Uno, De Santis, lavora a SienaTv, l’altro, Michelangeli, a Gsk. Il cuore è nicchiaiolo. E con i colori dei Pispini si sono aggiudicati il Premio della Selva, in memoria di Giancarlo Galardi, alla coppia più brava di alfieri dell’Assunta.

«Una soddisfazione enorme. Lavoriamo entrambi ma riusciamo ad allenarci duramente tutto l’anno», dice De Santis. «Momenti indescrivibili, un’emozione quasi più forte di quella di entrare in Piazza. Oltre a vincere il Masgalano anche il premio... ho realizzato che era vero solo dopo ore», aggiunge Michelangeli. La dedica del successo? «A chi c’è stato dietro durante gli allenamenti, alla coppia degli alfieri di luglio che ci hanno portato avanti da quando abbiamo iniziato, al capo alfiere, al capo tamburino... a tutti quelli che ci sostengono», declina De Santis. Il ‘collega’ si associa aggiungendo anche nonna Loretta che non c’è più. «Ci teneva tanto», dice.

Raccontano quanto è forte l’emozione durante la sbandierata finale. «Eccome, può giocare brutti scherzi. Noi di solito ci siamo sempre alternati. Il primo anno lo volevo fare io, siamo arrivati alla bocca del Casato, mi è presa l’agitazione o ho lasciato a lui l’incombenza», racconta De Santis che all’inizio suonava il tamburo «ma – ammette – non c’ero portato. A 13 la folgorazione per la bandiera». «Io avrò avuto 5-6 anni, invece, ho fatto anche il minimasgalano», si inserisce Michelangeli. L’obiettivo futuro? La risposta è univoca. «Vincere il Palio anche se noi in questo non contribuiamo! Di sicuro punteremo al prossimo Masgalano, quello sempre».