Sta diventando una bella storia da scrivere, quella dei premi di risultato del gruppo Pramac di Casole d’Elsa. Specialmente in tempi in cui pandemia, scenari di guerra, crisi degli approvvigionamenti e impennate dei costi energetici si susseguono senza sosta. Se quello 2020 era stato straordinario e fra i più alti d’Italia, il premio di risultato Pramac 2021 è da record: più alto in media del 34% rispetto a quello dell’anno precedente e, con punte di 5.150 euro per alcuni dipartimenti industriali, risulta non solo di nuovo molto superiore alla media italiana rilevata dal ministero del Lavoro, ma anche migliore di quelli erogati da altre aziende a livello nazionale e internazionale.
Inoltre, l’azienda ha offerto in omaggio ai dipendenti l’ingresso in Tribuna Materassi in occasione del MotoGP del Mugello del 29 maggio, dove le moto della scuderia di casa saranno protagoniste, garantendo anche l’accesso a prezzo agevolato ai loro eventuali accompagnatori. "Questo importante sforzo economico – afferma una nota aziendale – è volto a riconoscere l’impegno costante dei dipendenti che, nonostante le difficoltà connesse allo scenario macroeconomico mondiale e alle catene di fornitura, hanno garantito la continuità produttiva e un buon raggiungimento degli obiettivi".
Il premio è legato all’abbattimento dell’assenteismo, allo scambio produttività-reddito e ai risultati aziendali, riproporzionato sulla base di fasce di anzianità. E’ una delle componenti di una strategia di gestione delle risorse umane che si fonda sulla comunicazione interna, l’engagement dei dipendenti e l’investimento sui giovani talenti: solo a Casole sono attivi a oggi 12 contratti di stage e dal 2014 ne è stata convertita in contratti a tempo indeterminato una media del 45%. Nel 2021 Pramac ha registrato il record di ricavi di 341 milioni di euro, in crescita del 47% rispetto al 2020. Una buona parte del fatturato è stato realizzato nel sito casolese, dove si sono raggiunti record di output con circa 84 milioni di fatturato, in crescita di oltre il 20% rispetto all’anno precedente. Più dell’80% della produzione è esportata in 85 paesi nel mondo. E il 2022 promette ancora di più: il primo trimestre, infatti, registra un fatturato consolidato in crescita del 50% rispetto a un 2021 da record.
A.V.