Pilone lesionato, chiuso il ponte sul Formone

Corrosa la base di un supporto. Stop al traffico sulla Provinciale dell’Amiata tra Cassia e Chianciano

I tecnici ispezionano il pilone corroso dalle acque

I tecnici ispezionano il pilone corroso dalle acque

Castiglione d’Orcia, 21 maggio 2020 - Chiuso il ponte sul Formone. Il traffico che quotidianamente corre sulla provinciale dell’Amiata, quella che dalla Cassia conduce verso Chianciano e l’A1, è stato deviato. Un pilone che sostiene il ponte, che si incontra proprio all’inizio di questa provinciale, ha destato motivi di preoccupazione. Le acque del torrente hanno corroso buona parte della ’scarpa’ che lo sorregge. Il piccolo viadotto, la sede stradale e gli altri piloni di sostegno, non avrebbero invece subito conseguenze.

«E stato comunque opportuno – dice il presidente della Provincia Silvio Franceschelli – eseguire delle verifiche. C’è la concreta speranza che la strada possa essere riaperta nel giro di pochissimo tempo. Ovviamente salvo che non emergano problemi più seri che – sottolinea Franceschelli – richiederebbero, inevitabilmente, interventi più impegnativi e quindi più lunghi. Siamo fiduciosi, speriamo che si possa tornare subito alla normalità".

La corrosione della base del pilone è emersa nel corso di una delle tante verifiche preventive eseguite sui ponti delle strade della nostra provincia. Da qui la decisione di chiudere il primo tratto, circa cinque chilometri, praticamente dalla Cassia fino al bivio che conduce a Pienza e a Contignano. Disagi notevoli per chi dai paesi dell’Amiata, ma anche di quanti arrivano da più su, deve raggiungere la Val di Chiana. Accentuati dalla chiusura – avvenuta nel novembre del 2012 – del ponte delle Nove Luci, quello che rende intransitabile la strada che da Gallina conduce a Pienza. In altre parole: chi dai paesi dell’Amiata, da sud, deve andare in Val di Chiana – in primis verso l’ospedale di Nottola – ha due alternative, entrambi assai disagiate. La prima: scendere verso ’Le Conie’, da qui raggiungere Contignano quindi, giunti in località ’La Vittoria’, riprendere, dopo pochi chilometri, la provinciale dell’Amiata. La seconda, più lineare ma, forse, più lunga è quella di percorrere la Cassia fin poco dopo Bagno Vignoni quindi la provinciale dell’Orcia che riporta, alla stessa altezza che si raggiunge arrivando da Contignano, a quella dell’Amiata. Insomma la speranza di tanti cittadini, operatori, è che le incoraggianti previsioni sulla rapida riapertura della strada ci concretizzino. Questo, lo ripetiamo, è emerso dalle prime verifiche di ieri mattina e anche da quelli eseguiti per buona parte di ieri.

Sulla vicenda interviene anche la Lega, che denuncia l’enorme difficoltà di spostamento che gli abitanti di queste zone sono costretti a subire. "Da anni il territorio subisce enormi disservizi per la mancanza di manutenzione delle infrastrutture viarie".