Auto con targhe straniere, per i furbetti è finita la festa: scattano multe e sequestri

La polizia stradale ha cominciato i controlli dopo le recentissime modifiche al Codice della strada

L'operazione è stata realizza dalla Polizia stradale

L'operazione è stata realizza dalla Polizia stradale

Siena, 13 dicembre 2018 - Circolano con la targa straniera per non pagare bollo e assicurazione: primi furbetti pizzicati a Siena e Grosseto.

Tempi duri per tutti quelli che, anche se da anni in Italia, guidano una macchina targata all’estero per eludere il fisco e non pagare né bollo né assicurazione. Infatti con le modifiche recentemente apportate al Codice della Strada chi risiede in Italia da più di sessanta giorni, salvo particolari situazioni, non può circolare con un veicolo immatricolato all’estero.

La Polstrada della Toscana ha subito attivato il reticolo sulle principali arterie della regione per intercettare i furbetti della targa straniera.

A Follonica una pattuglia del Distaccamento di Massa Marittima ha fermato un albanese di 42 anni che, pur residente da tempo nel Grossetano, guidava una grossa Mercedes con ancora la targa del suo paese di origine. Per lui è scattata una multa di oltre 700 euro e il sequestro del veicolo. Peraltro, aveva anche bevuto parecchio e i poliziotti, dopo la prova con l’etilometro, lo hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza.

Una pattuglia della Sezione di Siena, inoltre, ha pizzicato sulla Siena-Bettolle un 55enne di Torrita, che aveva ben pensato di far reimmatricolare la sua Fiat in Romania per non pagare bollo e assicurazione. Anche per lui sono scattate multa e sequestro.

Se non vogliono vedersi confiscata l’auto, ai due non resta che andare in motorizzazione e chiedere una targa italiana oppure chiedere un foglio di via per essere autorizzati a condurre il veicolo oltre il confine italiano.