Il comandante Rinaldi
Siena, 13 febbraio 2019 - Fare squadra con i cittadini. Instaurare un rapporto di collaborazione e rispetto reciproco. E’ la mission a breve termine della polizia municipale. O meglio «locale», come preferisce definirla il comandante Cesare Rinaldi. «Polizia della nostra città, che conosce a fondo i suoi ritmi e i suoi umori, conosce ogni vicolo e spesso ogni frequentatore abituale», rivendica facendo un bilancio dell’attività che è base per quella del futuro, alla Festa per i 170 anni del Corpo.
«Per fare squadra, però, serve anche continuità della presenza». Di qui le assunzioni che necessitano. Il nuovo servizio tuttavia inizierà dalla prossima settimana, a San Miniato e nella zona dell’ospedale cercando di estenderlo poi ad altri quartieri di Siena più distanti dal centro storico. «Ecco, la definirei polizia di prossimità», aggiunge Rinaldi. «Il contatto con il cittadino consente di creare un rapporto di grande fiducia e collaborazione, accrescendo – rivendica il comandante – la percezione di sicurezza».
Nuovi progetti, dunque. E un’azione ancora più decisa per la vivibilità della città «affrontando i fenomeni che possono incidere sul degrado». Di qui la lotta a graffitari e posteggiatori abusivi, a venditori senza permesso e a chi chiede l’elemosina in modo insistente. Un accenno, restando in tema, anche al convitato di pietra Pantaneto ma non solo a questa via – che Rinaldi peraltro non cita – quando parla di conciliare «il diritto di divertirsi, soprattutto dei giovani, e quello della quiete pubblica. Nonostante qualche incongruenza regolamentare.
La vigilanza annonaria comunque ha compiuto 149 accertamenti, contestato 525 violazioni a fronte delle 469 dell’anno precedente, proseguendo un trend in crescita che nel 2014 ne vedeva accertate solo 111». Un boom è stato registrato per quanto riguarda le ‘famigerate’ violazioni al codice della strada. Dividendo il totale per i giorni di un anno, fa 417 multe ogni 24 ore.
«Gli attuali misuratori della velocità sulla Cassia e sulla ‘223’ – ha annunciato Rinaldi – verranno a breve sostituiti con una tecnologia capace di misurare la velocità media su un tratto molto maggiore di strada, così da effettuare rilevazioni più eque. La richiesta alla prefettura è già stata inoltrata da tempo ma, stante il ritorno della gestione di alcune tratte ad Anas, si attende il nulla osta».
La polizia avrà anche uno strumento mobile che oltre a rilevare targa, assicurazione e revisione, controllerà anche la velocità. «Un grazie per concludere al Magistrato e al mondo contradaiolo – sottolinea Rinaldi – dopo tre Carriere che ci hanno visto collaborare uniti per proteggere la nostra festa e le nostre tradizioni».