Polizia, encomi e ‘lodi’: ecco i più bravi

Indagini, salvataggi, operazioni antidroga

Gli studenti dell'istituto "Mattioli"

Gli studenti dell'istituto "Mattioli"

Siena, 11 aprile 2017 - HANNO anni e anni di servizio sulle spalle ma la consegna dei riconoscimenti per la particolare attività svolta riesce ad emozionare anche poliziotti con tanta esperienza sulle spalle, quando è il loro turno. L’encomio solenne è andato al sovrintendente capo Livio Marini, la lode all’assistente Fabio Vaccaro, encomio anche per il sostituto commissario Claudio Boniello e per l’assistente capo Davide Gamberucci. E ancora. Sotto il sole che ha trasformato piazza Duomo in un lampo di luce una attestato di lode è stato consegnato al sostituto commissario Fausto Camisa e al sovrintendete Luca Amedei. Identico riconoscimento per gli assistenti capo Andrea Mazza, Antimo D’Amodio e Domenico Comparone, poi per l’ispettore capo Annalisa Gentile (ritirato dal collega della Mobile Boniello), quindi per il vice-sovrintendente Raffaele Fusaro.

Encomio per il sovrintendente Saverio D’Alterio, lode per gli assistenti capo Leandro Di Mugno e Angelo Rossi, per il vice questore aggiunto Gianluigi Manganelli, l’ispettore superiore Enrico Matteucci, l’assistente capo Massimiliano Bellomo, lode anche per l’ispettore capo Stefano Barbini. Riconoscimento anche a Luciano Salvatori, ispettore capo in pensione, per i 38 anni di servizio nell’amministrazione di pubblica sicurezza (foto su www.lanazione.it/siena).