Piperno: "Siamo una famiglia, avanti così"

Il priore sottolinea che il territorio della Contrada non ha problemi di vivibilità e sicurezza anche per la sua conformazione.

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SIENA

"Abbiamo approfittato della calamità che ci è piovuta addosso per festeggiare il patrono proprio il 16 agosto, cosa che è sempre stato impossibile fare. Così questi giorni di non Palio sono trascorsi un pochino meglio", prova ad alleggerire la stranezza di una giornata iniziata ieri con fantini e capitani in Piazza per la messa dell’arcivescovo. Poi saluti e tutti a casa.

C’è stata partecipazione alle cene, per quanto possibile stante le restrizioni? Molti sono andati in ferie.

"Vero ma sono stati i numeri che avevamo pensato. Sufficientemente importanti".

Anno nuovo per la Lupa e per tutta Siena.

"Dobbiamo vivere alla giornata, non sappiamo cosa ci riserva il futuro. Basta seguire i bollettini dell’emergenza che inducono a stare attenti. Speriamo che le cose cambino ma valutiamo momento dopo momento tutti insieme con il Comune. Questa città, comunque, ha bisogno dei suoi ritmi e delle sue feste".

Sarà impegnativo anche il prossimo inverno.

"Lo è stato anche quello passato perché ci siamo trovati di fronte a problemi del tutto nuovi. A volte ci ha indotto a prendere decisioni forse un pochino presto. Ma in quel momento era il comune sentire e, forse, ciò che ci veniva trasmesso dagli eventi esterni. Fermo restando che la scelta è stata giusta".

Riunione con il prefetto e il questore per una situazione critica fra Piazza del Mercato e Salicotto. Avete situazioni di emergenza anche voi?

"Questa città ha sempre avuto problemi marginali per via di un tessuto sociale che inculcava nei giovani la mentalità del rispetto dei ruoli, delle persone e delle regole. Forse altri che arrivano da fuori non la posseggono altrettanto e destabilizzano. Le forze dell’ordine stanno monitorando e dobbiamo avere piena fiducia in loro. Quanto alla Lupa, il nostro territorio non si presta troppo. E poi dove viviamo, alle Fonti, c’è sempre gente. I giovani oggi fanno gruppo, bello che sia così. Però può diventare negativo se l’essere insieme è coalizzarsi contro qualcosa e contro qualcuno. E’ ciò che non vogliamo che accada".

Elezioni nella Lupa per il capitano: assemblea elettorale?

"Non c’è ancora la data ma sarà entro settembre per la formaizone della commissione che poi lavorerà. I locali ci consentono di fare l’assemblea, come pure la relazione Palii del capitano, sebbene non siano stati corsi. Quanto ai progetti futuri, dobbiamo finire di ristrutturare uno degli alloggi nella sede della Contrada".

Che Lupa è quella del 2020?

"Una Contrada cresciuta in modo esponenziale. Tranquilla, dove si lavora bene. Dove la gente viene volentieri. Ciò che ho sempre sognato: qui le persone si sentono a casa".

I rapporti con l’Istrice?

"Ottimi. Anche con il nuovo priore, nel solco tracciato dalle precedenti dirigenze. Non abbiamo alcun tipo di problema se non quelli della rivalità, come deve essere normalmente. Per adesso massimo rispetto reciproco".

La.Valde.