Pioggia record, i fiumi restano osservati speciali Strade come torrenti, black out e salvataggi

A Radicondoli 200 millimetri d’acqua in poche ore. Ombrone, Merse e Arbia superano il livello di guarda, il Cecina esonda

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Più di 200 millimetri di pioggia cumulati in poche ore a Radicondoli, più di 110 a Monteroni, 92 a Siena. E tre corsi d’acqua, Ombrone, Arbia e Merse che, ieri hanno superato rispettivamente il secondo e il primo livello di guardia facendo scattare il monitoraggio della Protezione Civile. Il fiume Cecina ha invece esondato in golena, tra Saline di Volterra e Ponteginori (Pisa), alluvionando i campi, ma non nel tratto senese. Ma anche auto bloccate nel fango a Montaperti e black-out di oltre 5 ore a San Gimignano e interventi a Buonconvento. È un assaggio degli effetti della perturbazione che dopo le 17 di sabato è arrivata dalla Francia scaricandosi sul centro Italia con due zone di innesco: il Senese e il Livornese. Il risultato: una pioggia battente con cumuli fino gli oltre i 100 millimetri soprattutto in Valdelsa e nel Chianti

La conta provvisoria dei danni ieri sera comunque, vedeva una lista inferiore a quella dello scorso 17 settembre. "Merito anche come sostengono gli esperti – spiega Ezio Sabatini, coordinatore del volontariato della Protezione Civile di Siena – del terreno che, reduce dalla siccità, sembra aver assorbito molto bene le forti precipitazioni". I disagi e i momenti da brivido, comunque non sono mancati. I vigili del fuoco hanno messo a segno almeno 50 interventi legati al maltempo in tutta la provincia, soprattutto per soccorso a persone. Come a Montaperti dove in direzione Podere Boscarelli, alcune auto sono state sorprese dalla piena dell’acqua in strade secondarie diventate come fiumi.

Qui sono state soccorse due persone rimaste impantanate con l’auto. Danni anche sull’Autopalio dove un albero si è abbattuto all’altezza dell’uscita Colle Sud, causando un restringimento di carreggiata per la sua rimozione. Lo stesso accaduto vicino all’uscita di Badesse e all’uscita Siena Nord. Il maltempo ha anche causato un incidente al casello di Colle in direzione Firenze, intorno alle 23 di sabato.

A Siena invece è stata necessaria la chiusura del tratto di Strada Colle Pinzuto fra il civico 4 e l’incrocio con strada Pieve di Bozzone dove l’acqua ha aperto una voragine nel fondo stradale, aggravando un danno preesistente. A San Gimignano invece la luce è venuta a mancare per circa cinque ore dopo le 19 di sabato. A causare il guasto il danneggiamento del cavo interrato della linea elettrica interrata di media tensione, denominata Borgatello. L’intervento di Enel Distribuzione è stato immediato con l’avvio di un generatore, power station, che ha lavorato a regime per tutta la notte mentre le squadre operative erano al lavoro con manovre in telecomanda da linee di riserva ’controalimentanti’.

Il numero maggiore di interventi è stato a Poggibonsi, dove gli uomini della Vab sono stati impegnati soprattutto nello svuotamento di sottopassaggi allagati e cantine. Le squadre dei volontari sono stati impegnati fino alle 5.30 del mattino in via Fiume per liberare dall’acqua il sottopassaggio. Si sono verificati poi smottamenti di terra in località Roncalle e numerosi interventi per lo svuotamento di cantine a Staggia. A Radicondoli invece nonostante le precipitazioni record le strade hanno retto bene e le criticità, come alberi e rami caduti sono state rimosse nella mattinata di ieri. Il Cecina ha avuto una piena importante ma nel territorio di Radicondoli non ha fatto danni.