Pioggia, allerta arancione. Oggi la bufera

Tanti interventi dei pompieri. Caduti 80 millimetri a Monteroni. Sonnini (MeteoSiena24): "Evento più grave a settembre l’alluvione del ’60"

Alberi appoggiati ai cavi, diversi interventi dei vigili del fuoco per il maltempo già ieri a metà pomeriggio. Fiumi gonfi, un incidente a Ponte d’Arbia. Anche se il peggio potrebbe arrivare entro le 13 di oggi: il colore dell’allerta è diventato arancione. Dunque massima attenzione. Anche considerato che essendo giorno elettorale molti si sposteranno per andare ai seggi.

Nessuna precipitazione eccezionale però in questo mese di settembre dove, almeno nei primi 23 giorni, sono caduti 61,4 millimetri di pioggia. Il picco si è avuto, come rileva Damiano Sonnini previsore di ’MeteoSiena24’, giovedì 15. Sì, il giorno della tragica alluvione nelle Marche, quando a Siena sono venuti giù 34,8 millimetri con un’intensità oraria che in alcune fasi ha oltrepassato i 200-250 millimetri all’ora. Una bella bufera, insomma. In altre zone della provincia, per esempio, sull’asse fra San Rocco a Pilli e l’area verso l’Aretino, si sono sfiorati i 50 millimetri. Valori normali per le nostre zone a settembre.

"Gli eventi estremi sulla città, in termini pluviometrici, compresa anche la provincia, non sono aumentati a settembre né in quantità, né quanto ad intensità. Misurazione, quest’ultima, che avviene di recente grazie ad alcune apparecchiature moderne che non c’erano invece nei decenni indietro", osserva Sonnini. Carta canta, dunque. I dati parlano chiaro. Nessun evento estremo anche se, alla luce dei disastri che avvengono ogni volta che ci sono temporali, l’attenzione dei cittadini è molto più alta. E con essa la preoccupazione. "Prendendo come riferimento gli episodi con un totale di precipitazioni superiori ai 100 millimetri, ne troviamo ben 14 tra gli anni ’30 e ’60 su Siena mentre soltanto sei dal ’70 ad oggi", spiega ancora Sonnini. Che ricorda come l’evento più disastroso sia stato nel 1960, il 5 settembre, l’alluvione in Val di Merse. Ci furono zone con punte superiori ai 200 millimetri fra Follonica e Rosia mentre nella sola Chiusdino ne vennero giù ben 85 in un’ora. Ci fu l’alluvione che fece crollare il ponte di Macereto con il fiume che raggiunse i 10,22 metri di altezza con una portata di 2050 metri cubi al secondo. Temporali importanti si ebbero però a Siena a settembre con dati superiori ai 100 millimetri nel 1943, 1952, 1965 e 2001. Le zone più colpite dalla pioggia ieri sono state Monticiano (60 millimetri in breve tempo) e Monteroni (80,2).

La.Valde.