Palio, fino a 15.400 persone in Piazza. Duemila uomini per la sicurezza

Il sindaco intanto incontra l'arcivescovo e chiede sintonia fra istituzioni civili e religiose

Il sindaco con il rettore del magistrato Millozzi

Il sindaco con il rettore del magistrato Millozzi

Siena, 16 agosto 2018 – «Vorrei l’unità fra le istituzioni civili e religiose», tende la mano all’arcivescovo Antonio Buoncristiani il sindaco Luigi De Mossi dopo la bacchettata per non aver benedetto il Drappellone di Charles Szymkowicz. «La benedizione alla città, ai cittadini e al Palio era dovuta. Non è infatti ad un cencio di seta ma abbraccia l’intera città e quindi, in modo molto pacato, ribadisco che dal mio punto di vista il vescovo ha sbagliato», prosegue De Mossi.  Il sindaco ha spiegato di non voler «difendere l’artista a tutti i costi ma se si entra nella dinamica della qualità dell’opera si va su un terreno scivoloso che non ci compete», aggiunge commentando anche l’intervento di don Andrea Bechi.  Svela poi di aver preso un caffè con l’arcivescovo al termine della messa del fantino in un bar della città. Incontro che definisce «cordiale». E nel quale Buoncristiani gli ha detto che a breve «terminerà il suo mandato dopo diciannove anni di servizio. Vorrei che mantenesse un buon ricordo della città e dei senesi». La polemica sul Drappellone tiene dunque banco (quasi) più del Palio che il sindaco ipotizza «bello e anche combattuto».  SICUREZZA  «In Piazza per il Palio entreranno fino a 15.400 persone, l’ultimo accesso  da via Dupré verrà chiuso oggi alle 18.  Tutti i giorni  della festa sono stati presenti circa 1500 addetti delle forze dell’ordine a cui si aggiungono oggi  altre 500 unità. Ben 170 gli steward impiegati   più 50 dipendenti comunali» TURISMO Il sindaco Luigi De Mossi sottolinea la «straordinaria affluenza di persone  nella nostra città» che ha addirittura colto impreparati alcuni operatori del settore.  REGOLAMENTO Nella riunione con capitani e fantini  ha riletto gli articoli del Regolamento del Palio, in particolare il 63 e il 101. Che sono stati violati a luglio.  «Niente cellulare sul palco? Non intendo fare lo sceriffo. Non ho detto nulla ai capitani al riguardo. Se qualche volta  hanno sbagliato è stato per il troppo amore  per le loro Contrade», dice il sindaco  GIUSTIZIA PALIESCA  «Stiamo cercando di raccogliere un’adeguata giurisprudenza  delle punizioni ma serve un po’ di tempo», annuncia  De Mossi  ripetendo «che ha voluto indicare una linea con le sanzioni perché la chiarezza è importante». Quanto al Regolamento del Palio  «qualche piccola modifica forse è necessaria ma vorrei evitare un pastrocchio».