Partecipate Tafani va a guidare Train

Cambio della guardia al Train: Leonardo Tafani, già assessore allo sport nella giunta Valentini, è il nuovo presidente della società che controlla, tra l’altro, il 36 per cento di Tiemme ed è quindi in una posizione nevralgica nell’infinita disputa sul trasporto pubblico toscano. Tafani, esponente dell’area di Siena aperta, si era dimesso a marzo 2018, a pochi mesi dalle elezioni nelle quali avrebbe sostenuto il raggruppamento civico di Massimo Sportelli. Ora prende il posto di Giacomo Paoli, presidente del Train dall’agosto 2013, già presidente della Circoscrizione 5. L’operazione che ha portato Tafani al vertice di Train sembra rientrare in un più generale assetto delle partecipate. Oltre al nodo Asp, con le dimissioni del cda e l’ipotesi cambio del direttore generale, dovrà essere deciso anche cosa fare a Siena casa. Il presidente Stefano Marzocchi, finito suo malgrado al centro di un’antipatica vicenda sul compenso (per il Comune non può percepirlo, perché pensionato), potrebbe non far parte del nuovo vertice. Il suo incarico scadrà all’approvazione del bilancio, prevista per fine mese quando arriverà il parere legale sul tema del compenso, ma si pensa anche a ridisegnare l’assetto dell’organigramma: accanto al presidente e all’amministratore delegato, potrebbe essere prevista la nuova figura del direttore generale. o.p.