L’assessore Luciano Fazzi ha illustrato i risultati della partecipate del Comune per il 2019. Acquedotto del Fiora ha registrato una crescita del fatturato a 125 milioni e utili per oltre 13 milioni, portando il patrimonio netto vicino a 100 milioni; La Fises è tornata all’utile, seppur modesto, dopo due anni: il patrimonio netto supera attualmente i 63 milioni. L’utile di Intesa, per effetto dei dividendi di Estra Spa, è cresciuto di circa il 25% rispetto all’anno precedente, cosicché il patrimonio netto di fine esercizio sfiora i 64 milioni. Il Microcredito di Solidarietà ha registrato un piccolo utile. Su Siena Ambiente, che non ha ancora approvato il bilancio, ma iniziava l’esercizio con un patrimonio netto di 46 milioni, influiscono sia le complesse vicende societarie e gestionali di Sei Toscana, sia le novità regolatorie del settore rifiuti con il recente ingresso di Arera come authority nazionale di regolazione. Il bilancio di Siena Casa presenta un utile netto di 375.206 euro. E poi Siena Parcheggi: "La società ha chiuso il 2019 con un utile di 1.104.807 euro, il più alto della sua storia – ha detto Fazzi – con un fatturato di oltre 9 milioni, che ha consentito di portare sopra i 6 milioni il patrimonio netto. Tali risorse sono state importantissime per affrontare l’imprevedibile crisi del 2020, in cui la società è stata pesantemente colpita dalla paralisi del turismo e della mobilità dovuta all’emergenza epidemiologica". Il Tra.in evidenzia un risultato di esercizio positivo di circa mezzo milione di euro e circa 22 milioni il patrimonio netto. Infine, l’uscita del Comune di Siena da Terre di Siena Lab srl sta seguendo i passaggi previsti dallo statuto e sarà perfezionata probabilmente entro pochi mesi.
CronacaPartecipate: ecco le cifre Utili da record per Siena Parcheggi