Un incontro pubblico dedicato al progetto zona 30 in via Sangallo a Poggibonsi. E’ la richiesta del Comitato di tutela che si è formato con l’intento di dire no alla notevole riduzione di spazi di sosta nel quartiere. "Una amministrazione che non si è confrontata con i residenti e con le attività commerciali in occasione di lavori così importanti - si afferma - dovrebbe adesso chiamare le parti interessate per chiarire in che modo risolvere la questione. Non stiamo contestando la ciclabile e la riqualificazione, ma la scelta del Comune di un progetto che non ha considerato le necessità primarie degli abitanti, ovvero i parcheggi". Da via Sangallo e via Senese, dunque, il Comitato di tutela fa sentire ancora la sua voce. "Nessun incontro si è svolto finora con le attività presenti - spiegano - e la nostra richiesta è trovare soluzioni ai parcheggi da realizzare entro la fine del cantiere. Ricorreremo se necessario a strumenti di protesta più eclatanti, se proseguirà questa mancanza di dialogo". I componenti del gruppo ricordano gli ultimi passaggi: "Con l’inizio dell’anno sono cominciati i lavori, gestiti da Acque spa, necessari per le perdite della rete idrica. Il 17 settembre il Comune ha presentato il progetto definitivo e inviato una lettera ai residenti comunicando l’inizio dell’intervento. Sul retro una mappa e una foto della strada. Nasce a quel punto un senso di sgomento e di rabbia quando, osservando il progetto, si scopre l’ingente riduzione dei parcheggi". In primo piano la sosta e non solo. "Sarebbe anche gradito sapere come è stata spesa finora, e come sarà spesa, la somma di 1,9 milioni di euro. Vorremmo inoltre conoscere il criterio per il quale si è preferito un progetto più economico all’altro".
Paolo Bartalini