Palio di Siena, rubate quattro bandiere dell’Oca. La rabbia del governatore

Cillerai: «Siamo sgomenti e certi che non sono stati dei senesi»

Francesco Cillerai

Francesco Cillerai

Siena, 8 settembre 2017 - Una ferita al cuore delle Contrade: nella notte tra mercoledì e giovedì sono state rubate quattro bandiere dell’Oca – e un’altra è stata lasciata per terra -, in via della Galluzza. Bandiere e braccialetti hanno di nuovo colorato il rione di Fontebranda, nei giorni scorsi, perché proprio i ‘galluzzini’, gli abitanti e i nativi della Galluzza, potessero festeggiare gli 80 anni dall’inaugurazione del Tabernacolo della Sacra Famiglia.

Una festa macchiata dall’ennesimo oltraggio; secondo le testimonianze dei residenti, è stata molto movimentata, nella Galluzza, la notte di mercoledì; schiamazzi, rumore di pallonate e di bottiglie rotte hanno rimbombato nel silenzio fino a tardi. E a riprova dei racconti, le ‘prove’ rinvenute al mattino: in strada sono stati ritrovati vetri e sporcizia, mentre la struttura esterna del ristorante cinese, praticamente all’inizio della salita, era spaccata. E già intorno alle 20,30 di mercoledì erano state avvistate delle persone intente a rubare i vessilli. Un residente nella zona aveva provveduto ad allontanarle.

Ma più tardi il tentativo è riuscito. «Siamo sgomenti – le parole del governatore della Nobile Contrada dell’Oca Francesco Cillerai -: nella certezza che non si tratti di senesi, non ci ho mai creduto e non ci voglio credere, invitiamo chiunque sia stato a riconsegnare le bandiere, perché non si tratta soltanto di un patrimonio della Contrada, ma anche oggetti che per noi hanno un grande valore affettivo. Abbiamo già provveduto a denunciare il furto alle forze dell’ordine». Negli ultimi anni le Contrade sono state spesso oggetto di atti vandalici e furti, e proprio all’Oca, in occasione della festa titolare, lo sorso maggio, era stata rubata una bandiera.

«Una soluzione – sospira Cillerai –? I lucchetti non si possono mettere. Si può semmai alzare i porta bandiere, ma a posizionare i nostri simboli a 4 metri di altezza, ne perderebbe la bellezza della Festa. Sarà comunque argomento di discussione».

Starà adesso alle forze dell’ordine provare a rintracciare i vandali della Galluzza, magari anche grazie all’uso della videosorveglianza che può essere utile in questi casi e che ha portato talvolta all’identificazione dei soggetti ricercati. I furti degli alberi natalizi, e di bandiere, i danneggiamenti alle bacheche di Contrada e alle fontanine dei rioni, d’altra parte, stanno riempiendo, sempre di più notizie, nelle pagine di cronaca, suscitando l’indignazione dei contradaioli e di tutta la città.