Palio 2023, la novità: "Veterinari di Contrada nel pool? Valuteremo tutti insieme martedì"

Il decano dei capitani Marco Lorenzini annuncia che il 24 si parlerà della proposta del Comune e anche del mossiere

Marco Lorenzini

Marco Lorenzini

Siena, 20 gennaio 2023 -  Il colpo di scena è servito durante la riunione dei capitani con il sindaco Luigi De Mossi e il responsabile dell’Ufficio Palio. Tre veterinari indicati dalle Contrade potranno, questa l’idea del Comune, affiancare l’équipe veterinaria del Protocollo nelle fasi di addestramento primaverili prima di arrivare alle previsite. Di questo i capitani parleranno la prossima settimana in quanto non si tratta di una richiesta arrivata dalle dirigenze. Anche se, ad onor del vero, è tanto tempo che l’idea di inserire veterinari di Contrada nel pool a tratti ritorna.

Capitano Marco Lorenzini, è il decano dei capitani: farete una sorta di commissione vete rinaria di Contrada?

"Non si tratta di questo. Nella riunione di mercoledì il sindaco ci ha chiesto di indicare tre veterinari di Contrada che vadano ad integrare quelli del Protocollo equino. A quanto si è capito, la fase di affiancamento dovrebbe riguardare solo i cavalli nuovi a Mociano e Monticiano, non le previsite".

L’iniziativa non è conseguenza di una vostra sollecitazione?

"Non l’avevamo chiesto, è un’idea del Comune. Nessun obbligo da parte nostra".

Le prossime mosse allora?

"Ci dovevamo riunire martedì 24, alle 21.30, per parlare della questione mossiere come sempre a gennaio, quindi affronteremo anche l’altra".

Cosa avete chiesto all’amministrazione al riguardo?

"Per esempio se devono essere sempre gli stessi professionisti presenti. Oppure se esiste la possibilità di una rotazione, considerato anche il fatto che c’è chi sta a Roma, chi all’estero per esempio. Comunque sia, valuteremo tutti insieme l’opportunità".

Come capitano dell’Aquila cosa pensa della novità?

"Ripeto, vorrei capire bene. Ne parleremo martedì con i colleghi".

Un termine entro il quale dovrete rispondere al Comune?

"Non è stato evidenziato. Non c’è alcun obbligo".

Per quanto riguarda la sanzione da applicare al cavallo iscritto al Protocollo che non viene presentato, salvo giusta ragione?

"Ne abbiamo preso atto. Nulla da dire".

All’inizio, in realtà, si ipotizzava una sanzione nei confronti dei proprietari mentre ora tutto si è spostato sul cavallo che oltre alla stagione in corso, salterà anche le due annate seguenti.