La commissione che ha realizzato il Numero Unico
Siena, 19 settembre 2019 - Parole sante: «Se ogni cosa sulla terra fosse razionale non accadrebbe nulla». La Giraffa, invece, il 2 luglio con Tittia su Tale e quale ci ha creduto «Fino all’ultimo battito». E ha vinto per pochi centimetri. Ecco perché questa frase è diventata il titolo del Numero unico della vittoria del Palio di Provenzano, presentato ieri nel rione dove già si leggeva l’allestimento della grande cena di sabato per oltre mille persone.
«Mi piace molto – commenta a caldo il capitano Stefano Casini – perché è stato un tormentone anche durante le prove. Ripetevamo che la Carriera finisce al terzo giro, bisogna crederci fino all’ultimo metro». Nel volume dinamico e giovane, come i tanti contradaioli che s’impegnano ogni giorno in via delle Vergini, la prima pagina è il filo conduttore del racconto di un successo che è già storia: «La meraviglia della Giraffa non è il collo ma il cuore».
Così, visto che anche il capitano dell’argomento se ne intende essendo un cardiologo, le pagine sono legate proprio dal tracciato di un elettrocardiogramma. Svelano, come dice Duccio Tripoli, insieme ad Alessandro Lorenzini responsabile della Commissione Numero unico, «un popolo animalesco quando serve ma anche elegante». Che riesce a raggiungere traguardi impensabili, vedi l’ultima vittoria, «perché gli organi di un corpo, che da soli non funzionano, diventano fondamentali quando si uniscono e solo insieme riescono a farlo vivere. Così è stata, è e sarà la Giraffa».