Palio di Siena: canape con il 'cigno', potrebbe essere utile per la Piazza?

E' stato sperimentato ieri a Monteroni. L'ha inventato un ondaiolo

Dirigenze in tribuna

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Siena, 14 marzo 2017 - Neppure una caduta al canape. Eppure è stato l’incubo dei fantini (e dei mossieri) per anni. Anche la scorsa stagione. Sia alle corse a Monteroni che in quelle organizzate dal Comune per i cavalli dell’Albo. E anche per il Palio. Si è sempre data la colpa ai fantini perché fiancavano troppo presto e ai cavalli che sono super-pronti a partire.

Chissà allora che non si sia trovata la soluzione giusta per evitare l’effetto elastico alle zampe dei mezzosangue che ha creato più di un problema. Il canape usato ieri in via sperimentale nella pista della Val d’Arbia ha consentito massima sicurezza a cavalli e fantini. Neppure un intoppo in dodici batterie. La novità è semplice: si sgancia da entrambe le parti grazie ad un meccanismo  che l’ideatore ha battezzato ‘cigno’.

«Ci stavo pensando da diverso tempo», confessa Walter Bianciardi. Senese e ondaiolo – per oltre 20 anni nella stalla di Malborghetto e anche di recente è tornato a fare il barbaresco –, fa il perito meccanico. L’idea che l’ha ispirato è quella di liberare il canape da entrambe le parti. «Visto che si parla tanto di sicurezza massima per cavalli e fantini, non aspettiamo che siano sempre gli altri a dirci come risolvere le cose», spiega ringraziando poi il presidente dell’associazione sportiva che organizza le corse e Mauro Trapassi «per aver acconsentito alla sperimentazione. Da quanto ho visto sono molto soddisfatto».

Promosso a pieni voti anche dal mossiere Gennaro Milone: «Ottimo – dice – sarebbe opportuno sperimentarlo anche in altri appuntamenti». E c’è già chi pensa che potrebbe avere un futuro in Piazza del Campo il canape con il ‘cigno’.