Palio dei Somari, si alza il sipario sulla Storia

La presentazione ufficiale è avvenuta nella sala del Consiglio regionale: "La Toscana continuerà a tutelare tradizioni come questa"

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Otto giorni di festa per le otto contrade di Torrita che domenica 29 maggio alle 16 si contenderanno nella corsa dei somari l’ambito drappo che quest’anno è stato dipinto da Salvatore Ferrante ‘Soterus’. Edizione speciale la 65esima per il Palio dei Somari che si svolgerà dal 21 al 29 maggio, abbandonando il tradizionale periodo della festa di San Giuseppe quando l’evento primaverile apriva la stagione, ma che le restrizioni imposte dalla pandemia avrebbero condizionato. La presentazione ufficiale dell’evento è avvenuta ieri nella sala della presidenza del Consiglio regionale a Firenze.

"Una tradizione importante - ha sottolineato la presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale, Cristina Giani - che raccoglie l’espressione dei sentimenti di appartenenza di un territorio che l’ha custodita per 65 anni. La Toscana sta facendo un grande lavoro a tutela del suo patrimonio di tradizioni e rievocazioni storiche". La Regione ha approvato infatti una legge che non solo sostiene economicamente questo settore, ma consente alle amministrazioni locali e alle associazioni, fornendo gli strumenti, di poter valorizzare e custodire questo patrimonio. Un patrimonio che per la presidente della commissione Cultura è identità, cura del passato, ma anche opportunità di lavoro, vita delle comunità e promozione del territorio.

Il territorio rappresentato nell’assemblea regionale dalla consigliera di maggioranza che ha partecipato alla presentazione dell’evento e ha voluto sottolineare come il Palio dei Somari sia nato nella semplicità, proprio per rievocare il lavoro del falegname, che ha come protettore San Giuseppe. Lo spostamento dal periodo di marzo ha così permesso di organizzare le manifestazioni previste con due fine settimana ricchi di eventi.

Una figura fondamentale nella comunità quella del falegname, come ha evidenziato anche l’assessore alla Comunicazione e all’associazionismo di Torrita. Il padrone di casa sarà il presidente dell’Associazione Sagra San Giuseppe, Yuri Cardini: "Il programma ufficiale parte sabato con l’estrazione delle contrade, per l’ordine di sfilata, poi la giornata proseguirà con spettacoli di strada ed eventi culinari con l’apertura, dalle 20, delle tradizionali ‘taverne’. Gli eventi proseguiranno fino al venerdì 27, quando si chiuderanno e le contrade svolgeranno la cena propiziatoria, il momento più alto di preparazione al Palio. Il sabato alle 22 la prima sfida, a cui Torrita tiene molto: quella tra gli sbandieratori e tamburini delle contrade. L’ultima giornata, domenica 29 maggio, verrà aperta dal corteo storico e si chiuderà alle 16 con la tradizionale corsa dei somari tra le otto contrade".