Palazzo di giustizia blindato. Le borse passate ai raggi x

Installato ieri lo scanner che consente di individuare anche l'esplosivo Registra i dati in un immenso hard disk e li conserva in via definitiva

Il nuovo macchinario all'ingresso del tribunale (Foto Valdesi)

Il nuovo macchinario all'ingresso del tribunale (Foto Valdesi)

Siena, 14 febbraio 2020 - Come in aeroporto. Il metal detector da un lato, sotto cui passano le persone. E adesso anche lo scanner che visiona il contenuto di borse e trolley. Una novità, quest’ultimo, per il palazzo di giustizia di viale Franci. I tecnici della ditta milanese, per conto del Ministero, nella tarda mattinata di ieri hanno installato il macchinario che rende più sicuro palazzo di giustizia, ogni giorno un porto di mare. Un accorgimento che accresce dunque la capillarità dei controlli di cui si occupavano già gli addetti alla vigilanza. Che avranno ora a disposizione anche lo scanner e due computer che rilevano la presenza di oggetti contundenti, per esempio un coltello. A visionare la ‘macchina radiogena digitale’, questo il nome esatto, è sceso anche il procuratore capo Salvatore Vitello. Tanta la curiosità di forze dell’ordine e avvocati che spesso arrivano con il trolley per portare i fascicoli. E’ stata effettuata una simulazione del funzionamento. Gli schermi del computer che ‘legge’ le immagini sono uno a colori e l’altro in bianconero. Il primo indica le sostanze, per esempio l’arancione mette in allarme perché potrebbe essere esplosivo. L’altro monitor serve per rilevare le forme. E la precisione del macchinario è tale che arriva anche a riconoscere i fili sotto il millimetro per eventuali detonatori e fogli di alluminio che hanno uno spessore pari a decimi di millimetro. Dunque impercettibili. Di più. Le immagini vengono tutte registrate e archiviate nell’immensa memoria dell’hard disk che è pari ad un tera, mille giga-byte. Non è l’unica novità a palazzo di giustizia. Da mercoledì sono a lavoro gli operai della ditta che sostituirà tutte le cerniere delle finestre dopo che una si era abbattuta sulla scrivania di un’impiegata dell’ufficio gip. L’intervento è iniziato dal quarto piano e riguarderà l’intero immobile. © RIPRODUZIONE RISERVATA